Nell’ambito degli scenari personali e familiari, quando si parla di emergenze finanziarie si fa riferimento a tutte quelle situazioni nelle quali una persona oppure un nucleo familiare si trovano a dover fronteggiare problematiche economiche che possono avere un impatto particolarmente negativo sulle proprie scorte di liquidità.

Gli esempi che si possono fare al riguardo sono numerosi e anche piuttosto comuni: spese mediche impreviste, danni ingenti all’abitazione causati da un incendio, da una perdita d’acqua o da eventi naturali, spese elevate per la riparazione dell’auto, un infortunio che impedisce a chi lavora in proprio di svolgere la propria attività, spese legali ecc.

Come gestire in modo efficace queste situazioni? Ecco qualche consiglio al riguardo.

Emergenze finanziarie: strategie preventive

Nell’ottica del “prevenire è meglio che curare”, per fronteggiare al meglio un’emergenza finanziaria può essere d’aiuto adottare una oculata strategia di pianificazione finanziaria. Questa comporta un’attenta gestione delle entrate e delle spese mensili familiari.

Si deve partire da un’analisi del proprio bilancio, individuare esattamente la quota di spese necessarie (spese alimentari, utenze domestiche, assicurazione ecc.) e la quota che normalmente si dedica alle spese voluttuarie (quelle non necessarie come uscite, vacanze, shopping ecc.). Fatto ciò si dovranno individuare eventuali punti critici, ovvero ove sia possibile ridurre le spese (per esempio sulle utenze domestiche e/o rinunciando a qualche spesa superflua e/o sfruttando codici sconto e promozioni) e destinare una quota delle entrate al risparmio. Può per esempio essere utile creare negli anni un fondo per le emergenze a cui attingere in caso di necessità.

Si può anche prendere in considerazione la stipula di una polizza assicurativa per i danni alla casa: con premi annui relativamente contenuti si può avere una tutela economica da danni all’edificio e a quanto in esso contenuto.

Una possibilità da considerare: il prestito online

Quando si verifica un’emergenza, si può attingere al fondo di emergenza; ciò eviterà di intaccare la scorta di liquidità necessaria per le spese correnti. Se il fondo non è sufficiente, si può considerare la possibilità di richiedere un prestito personale online. Le soluzioni proposte dagli istituti di credito sono numerose e si può quindi scegliere quella che si attaglia maggiormente alle proprie esigenze.

Un prestito online, se gestito con la necessaria responsabilità, può aiutare a fronteggiare l’emergenza finanziaria evitando di intaccare in modo eccessivo la propria scorta di liquidità grazie al fatto che il rimborso può avvenire con piccoli rimborsi mensili dilazionati nel tempo.

Con “necessaria responsabilità” si intende dire che l’importo delle rate mensili deve essere compatibile con le proprie capacità di rimborso e che le stesse debbano essere pagate con puntualità, perché in caso contrario possono esserci ripercussioni sul proprio merito creditizio.

I prestiti online sono di norma convenienti e comodi, grazie alla possibilità di non doversi recare necessariamente presso la sede della banca. Questo comporta minori spese e minori perdite di tempo, anche perché possono essere richiesti in qualsiasi momento poiché le piattaforme di prestito online sono accessibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

In genere, inoltre, possono essere ottenuti con una certa rapidità e questo è importante quando si deve affrontare un’emergenza finanziaria.

Per effettuare un confronto fra le varie proposte, è importante fare riferimento al TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, un indice che illustra percentualmente quale sia il costo effettivo del finanziamento. Più basso è il TAEG, maggiore è la sua convenienza.

Le possibili alternative al prestito personale

A seconda dell’entità dell’emergenza finanziaria si possono anche considerare soluzioni che si affiancano o sono alternative al prestito personale.

Una possibile idea è quella di considerare la possibilità di iniziare una attività freelance per arrotondare le entrate mensili, mentre un’altra possibile soluzione è quella di vendere cose che non si utilizzano più tramite aste online o annunci.

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