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    Cos’è il codice tributo 4001?

    27/02/2025 3 Mins Read
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    I tributi in Italia si pagano tramite una procedura che prevede l’utilizzo dei codici tributo, nel modello F24, e tra quelli più utilizzati dai contribuenti c’è il codice tributo 4001, legato a una delle imposte principali nella dichiarazione dei redditi.

    Indice

    Toggle
    • Cosa indica e quando si usa il codice tributo 4001
      • Rateizzazione saldo IRPEF
      • Gli interessi delle rate
    • Chi deve usare il codice tributo 4001?
    • Pagamento codice tributo 4001
      • Articoli correlati:

    Cosa indica e quando si usa il codice tributo 4001

    Il codice tributo 4001 rappresenta il saldo IRPEF da versare in base alla dichiarazione dei redditi annuale.

    L’IRPEF è l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, imposta progressiva che viene calcolata sul reddito complessivo dichiarato.

    Ogni anno, i contribuenti versano il saldo IRPEF ( se a debito) entro il 30 giugno; c’è anche la possibilità di pagare entro i 30 giorni successivi con una maggiorazione dello 0,40%, opzione messa a disposizione per coloro che desiderano maggiore flessibilità nello gestire le finanze.

    Rateizzazione saldo IRPEF

    Il saldo IRPEF può anche essere rateizzato, suddividendo il pagamento in più rate mensili, a partire da fine giugno fino al mese di dicembre.

    È un ottimo modo per ridurre il carico fiscale distribuendolo sul lungo periodo, evitando così di caricarsi troppo pagando in un’unica soluzione.

    Anche se decidi di rateizzare, dovrai inserire il codice tributo 4001 nel modello F24 a ogni rata, per permettere all’Agenzia delle Entrate di identificare il pagamento e associarlo correttamente al saldo IRPEF.

    Nel modello F24 devi anche indicare la rata che stai pagando, ad esempio, se scegli 4 rate, dovrai inserire 01/04 per la prima rata, 02/04 per la seconda, e così via, invece, chi non rateizza, inserisce solo 01/01.

    Il codice tributo 4001 viene usato anche se il saldo IRPEF è a credito e lo si utilizza per la compensazione all’interno del Modello F24.

    Gli interessi delle rate

    Le rate successive alla prima prevedono gli interessi, che andranno inseriti nel modello F24 con il codice tributo 1668, che serve a distinguere gli interessi dal capitale dal saldo IRPEF.

    Le rate hanno scadenza ogni 16 del mese, per cui, se il contribuente ha deciso di rateizzare il pagamento del saldo dovrà fare versamenti ogni giorno 16, indicando l’importo con il codice tributo 4001, e gli interessi a parte, con il codice tributo 1668.

    Chi deve usare il codice tributo 4001?

    Lavoratori autonomi e liberi professionisti che non hanno un sostituto d’imposta (come un datore di lavoro) che versi l’IRPEF per loro conto. Devono quindi occuparsi direttamente del pagamento delle imposte sui loro redditi.

    Lavoratori dipendenti che, oltre allo stipendio, percepiscono redditi aggiuntivi, come compensi da collaborazioni occasionali, affitti o investimenti, che li obbligano a versare un acconto sulle imposte dovute.

    Persone che ricevono redditi da locazione, investimenti o altre fonti imponibili che non sono già soggetti a ritenuta alla fonte, come affitti di immobili, dividendi o guadagni finanziari.

    Pagamento codice tributo 4001

    Il pagamento del codice tributo 4001 può essere fatto direttamente o compensato con qualsivoglia tributo erariale o contributivo risultante a credito, compilando le apposite sezioni contenute nell’F24.

    Può capitare che, per disguidi legati a vari fattori come dimenticanze, cause di salute, temporanea mancanza di liquidità, o errori compilativi, la dichiarazione delle somme dovute possa risultare carente o errata.

    A questo proposito è offerto al contribuente un rimedio efficace consistente nel cosiddetto pagamento con “ravvedimento operoso per carenti e omessi versamenti“, che da facoltà al contribuente di regolarizzare la propria posizione fiscale per il periodo individuato come viziato. E anche di sanare eventuali mancanze legate ad anni precedenti, semplicemente indicando negli appositi spazi a quali anni ci si riferisca e per quali causali.

    Qualora si dovesse optare per tale soluzione dovrebbe essere indicato anche, nella sezione “erario” del modulo f24, il codice che indica la sanzione con la dicitura “codice tributo 8901” e gli interessi alla stessa collegati con “codice tributo 1989“.

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