Se hai accumulato debiti con le banche e non riesci più a gestire la carenza di liquidità per coprire tutti i costi, puoi utilizzare la transazione a saldo e stralcio bancario e abbattere il debito. 

A volte, può succedere che le cose non vadano come previsto e può capitare di ritrovarsi ad avere difficoltà nel far fede agli impegni presi, come il rimborso delle rate del mutuo con la banca.

Se il momento di difficoltà è molto grave, può verificarsi anche la perdita della casa data come garanzia, che può essere venduta all’asta dalla banca per rifarsi del mancato rientro del pagamento del restante mutuo.

È possibile evitare questa situazione: la tua persona o la tua azienda non devono sentirsi all’angolo, l’indebitamento non può condizionare la tua vita.

Con il saldo e stralcio bancario si può percorrere una strada diversa, che evita la vendita all’asta della casa e la perdita dei beni, e permette la chiusura della posizione debitoria. 

Cos’è il saldo e stralcio bancario?

 Il saldo e stralcio con la banca è un accordo bonario stragiudiziale con cui il debitore esegue un pagamento di importo inferiore a quello di partenza.

Anche la banca ha dei benefici evidenti: se da una parte è vero che recupera un importo inferiore, dall’altra ha la certezza di ottenere indietro, con maggiore facilità, una somma di denaro sicura, tenendo conto della situazione di enorme complessità e difficoltà in cui versa il debitore.

In alternativa al saldo e stralcio, la banca può agire chiedendo al giudice un decreto ingiuntivo affinché il debitore paghi tutto il debito, entro 10 giorni , in un’unica soluzione. 

Trascorso questo periodo, la banca ha 90 giorni di tempo per chiedere il pignoramento ed impedire al debitore di passare la proprietà dei beni a un altro soggetto. A questo punto, la banca può vendere la casa all’asta. 

Le banche non prediligono la vendita all’asta come opzione da percorrere per recuperare un debito, poiché i tempi sono molto lunghi e gli esiti del tutto incerti.

Può capitare che la somma recuperata dalla vendita all’asta sia molto inferiore a quella che la banca avrebbe recuperato con il saldo e stralcio. 

Per questo motivo il saldo e stralcio non è vantaggioso solo per il debitore, ma anche per le banche che possono ottenere una somma, sì inferiore, ma di importo sicuro e in tempi d’incasso certi.

Portando a termine una transazione di saldo e stralcio bancario, il debitore viene anche cancellato dal registro della Centrale dei Rischi, dandogli nuovamente l’opportunità di richiedere nuovi finanziamenti.

Il saldo e stralcio bancario è possibile anche col mutuo ipotecario?

Se la casa è già andata all’asta è possibile avanzare una proposta di saldo e stralcio alla banca. 

Il debitore può, infatti, approfittare della lunga durata delle procedure esecutive e della perdita di valore degli immobili, per fare richiesta di accordo bonario con saldo e stralcio.

La banca, anche con mutuo ipotecario, è spesso propensa ad accettare una somma sicura, risparmiando tempo e denaro in procedure esecutive.

Quali sono i rischi del saldo e stralcio bancario?

Il saldo e stralcio non è un diritto ma un accordo tra due parti, questo non vuol dire che sicuramente entrambe vogliono servirsene per risolvere la situazione debitoria.

La banca può decidere di non accettare, soprattutto se non vede l’utilità dell’accordo, per questo motivo è importante avere la capacità di fare una proposta convincente, che sintetizzi i vantaggi per entrambi le parti. 

È una procedura molto complessa che, se non seguita da esperti, ha buone probabilità di essere rigettata. 

Quale percentuale di sconto si può ottenere? 

La percentuale di sconto ottenibile dall’accordo di saldo e stralcio con la banca dipende da diversi fattori:

  • Importo totale del debito
  • Altre possibilità della banca di recuperare il credito
  • Situazione finanziaria del debito e beni posseduti
  • Presenza di un garante e di un fideiussore
  • Valore di mercato del bene
  • Necessità della banca di liberarsi di tutti i crediti inesigibili
  • Cessione del credito ad altri enti di recupero credito

Per ottenere un buon saldo e stralcio bancario è necessario presentarsi al tavolo con un’ottima proposta di negoziazione, avere esperienza nell’ambito del contenzioso bancario e sapere fin dove è possibile spingersi per ottenere il miglior accordo possibile per entrambe le parti.

Saldo e stralcio su rapporti bancari di altra entità

Il saldo e stralcio bancario su prestiti personali, scoperti di conto corrente e carte di credito è possibile. 

In caso di debiti di natura diversa dai mutui ipotecari, la banca non può procedere immediatamente col pignoramento, ma deve prima ottenere un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale  che intimi al debitore di pagare entro 40 giorni.

Successivamente, la banca può procedere col pignoramento. Tuttavia, per evitare lunghe procedure, le possibilità di accettare una richiesta di saldo e stralcio sono molto buone.

Tramite una proposta ben strutturata è possibile, in alcuni casi, ottenere una riduzione anche molto importante del debito, fino all’80%.

Come inoltrare una richiesta di saldo e stralcio alla banca?

Con il saldo e stralcio puoi negoziare i debiti con la banca e chiudere definitivamente la posizione debitoria che pesa sulla tua vita e sulla tua azienda.

Per non sbagliare e vedersi rigettata la richiesta di saldo e stralcio, devi avvalerti dell’aiuto di esperti consulenti che, grazie alle loro conoscenza, sono in grado di presentare una proposta vantaggiosa per entrambe le parti e convincente alla banca.

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