Hai deciso di attivare un’assicurazione sulla vita ma non sai come scegliere? Hai sentito parlare di assicurazione vita mista ma non hai ben capito di cosa si tratta? Sapevi che esistono più tipologie di polizza vita? Se non sai rispondere a tutte queste domande e cerchi un chiarimento questa è la guida che fa per te. Infatti oggi faremo chiarezza sulla scelta della migliore assicurazione vita e vedremo le varie tipologie esistenti sul mercato per capire quale si addice di più alle tue esigenze. Nel grande mondo delle assicurazioni vita , infatti, esistono tre tipologie di polizza: la caso vita, la caso morte e la polizza mista. Come funzionano e quale scegliere per la tua sicurezza?

L’assicurazione vita mista 

Quella che va per la maggiore è l’assicurazione mista perché comprende tutte le casistiche e, quindi, è quella più completa. In pratica questa polizza offre una rendita certa sia in caso di scadenza della stessa che per morte dell’assicurato. In particolare l’assicurazione vita mista può essere ordinaria, a termine fisso o semi-mista.

L’assicurazione vita mista e il capitale

Nel primo caso, ovvero per l’assicurazione mista ordinaria, la compagnia pagherà il premio in caso di morte prematura dell’assicurato ai beneficiari diretti e, quindi, agli eredi. La polizza vita mista a termine fisso, invece, prevede che in caso di morte prematura la compagnia non riscuota i premi rimanenti. Infine la polizza vita semi-mista prevede che il decesso comporterà il pagamento di metà capitale subito e metà a fine contratto. 

La polizza caso vita

Questa tipologia comporta una rendita quando l’assicurato supera una certa soglia di età e, quindi, può essere integrata al piano pensionistico. Purtroppo è come una scommessa perché la compagnia e l’assicurato hanno in gioco la restituzione del capitale. Il beneficiario, in questo caso, è il sottoscrittore ma in caso di morte prematura il premio andrà agli eredi. 

Tipologie di assicurazioni caso vita

Anche per la polizza caso vita esistono più tipologie di rendita, ovvero quella immediata, quella differita e quella a capitale differito. La prima prevede che il premio venga pagato in un’unica soluzione mentre la seconda prevede che la rendita scatti a partire da una certa data prestabilita. Infine il contratto a capitale differito stabilisce che, qualora l’assicurato sia in vita ad una certa data, questo riceverà la somma pattuita e gli interessi maturati durante gli anni di pagamento del premio. 

L’assicurazione vita caso morte

Infine l’assicurazione vita caso morte è la tipologia più conosciuta perché prevede il pagamento di un capitale ai congiunti dell’assicurato in caso di morte. Il costo di questa polizza ed il relativo premio sono determinati dall’età del contraente, dalla sua salute, dalla durata della copertura e da fumo, sport pericolosi o lavori estenuanti. 

Per stabilire quale si addice alla tua condizione è consigliabile richiedere più preventivi, valutando i redditi familiari, i membri del nucleo e quali coperture potrebbero risultare più convenienti in caso di grave necessità. Certo è che l’assicurazione mista è considerata quella più completa mentre le altre due tipologie sono indicate per particolari situazioni come la volontà di mettere da parte un capitale per la pensione o quella di preservare i cari da una scomparsa prematura. 

Previous

Lavoro, cosa si intende per prestazione occasionale

Next

Rata del mutuo per la prima casa: ecco cosa devi sapere

Check Also