Una situazione debitoria può mettere in grave difficoltà imprenditori e privati che si trovano a dover gestire gli impegni presi con banche e finanziarie.

Con l’accordo di ristrutturazione del debito è possibile risanare la propria posizione debitoria continuando a dirigere la propria attività e quotidianità e, al contempo, ridurre gradualmente i debiti contratti con i creditori.

Se la tua impresa versa in condizioni finanziarie critiche, puoi avviare la ristrutturazione del debito aziendale, procedura di tipo negoziale che permette il risanamento dell’equilibrio finanziario tramite un piano concordato di rientro del debito.

Inoltre, il legislatore ha previsto questa possibilità anche a privati, famiglie e professionisti che versano in una situazione di sovraindebimento nei confronti di banche, finanziarie o fisco.

Col nostro supporto puoi ottenere un accordo di ristrutturazione del debito, continuare a gestire impresa e risorse finanziarie e superare le difficoltà che pesano sulla tua vita.

Che cos’è la ristrutturazione del debito?

La ristrutturazione del debito è disciplinato dalla Legge Fallimentare n.267/42, art. 182 bis 1.f., materia confluita nel Codice della crisi d’Impresa e dell’Insolvenza col decreto legislativo 14/2019.

Si tratta di un accordo bonario di natura privatistica che vede coinvolti l’imprenditore che si trova nel mezzo di una crisi finanziaria e i creditori. I debiti contratti dall’imprenditore devono essere almeno per il 60% crediti d’impresa.

Tramite questo istituto, ci si avvale di un accordo di negoziazione tra le due parti, che permette all’imprenditore di risanare l’impresa in crisi, senza dover dichiarare la liquidazione giudiziale e, ai creditori, di recuperare gli importi spettanti.

La legge non impone alcun limite riguardo contenuto e tempistiche della soluzione proposta da parte del debitore per la richiesta di ristrutturazione del debito, ciò che conta è che l’accordo raggiunto porti ad adempiere al pagamento di tutti i debiti.

Precisiamo che la ristrutturazione dei debiti aziendali può essere richiesta anche da imprenditori non commerciali, purché non “minori” , la cui definizione è presente all’art.2 del codice della crisi.

Quali sono i vantaggi della ristrutturazione del debito?

Ottenendo un accordo di ristrutturazione del debito puoi ottenere diversi vantaggi che ti aiuteranno a risollevarti dal peso dei debiti. Nello specifico:

  •  Sospensione dei pignoramenti a tuo carico;
  •  Nessuna interruzione della gestione della tua impresa;
  • Decisione libera di buona parte dei termini dell’accordo;
  •  Ottenimento di finanziamenti da parte delle banche per far fede all’accordo e superare la crisi d’impresa;
  • Accesso alla transazione fiscale;
  •  Riduzione significativa dell’importo dei debiti;
  • Assenza del commissario giudiziale.

Cosa può prevede un accordo di ristrutturazione del debito?

La modulazione dell’accordo può basarsi sulla situazione dell’azienda. L’imprenditore può proporre varie modalità di trattamento del credito, ad esempio:

  •  Cessione di crediti aziendali
  • Dilazione dei pagamenti
  • Transazioni di saldo e stralcio (soprattutto bancario)
  • Cessione di beni in pagamento al creditore
  • Cessioni di rami dell’azienda ( no core business)
  • Conversione del credito in capitale
  •  Emissioni di prestiti obbligazionari convertibili

In fase di consulenza, potremo valutare insieme le soluzioni più vantaggiose, da proporre ai creditori, all’interno della richiesta di accordo di ristrutturazione del debito.

Come funziona la procedura di accordo?

La prima fase di accordo di ristrutturazione del debito è quella stragiudiziale in cui vengono intavolate le trattative coi creditori per trovare un piano di rientro del debito, poi segue quella giudiziale, in cui l’accordo viene verificato nella sua regolarità, dal Tribunale di competenza.

In assenza di opposizione da parte di altri creditori, il Giudice procede col decreto di omologa che attribuisce all’accordo l’efficacia giudiziale. A questo punto si passa alla fase esecutiva, in cui il debitore deve adempiere a quanto definito nell’accordo di ristrutturazione del debito.

In caso di inadempimento, i creditori potranno fare richiesta di risoluzione della procedura o adempimento coattivo.

Oggi, inoltre, grazie al nuovo codice della crisi e insolvenza, i debitori hanno più possibilità e vantaggi, come la rinegoziazione dell’accordo o la modifica del piano di risanamento anche dopo aver ottenuto l’omologa del giudice.

Cosa fare per ottenere la ristrutturazione del debito d’impresa?

Un’impresa in crisi, che prende in considerazione la ristrutturazione del debito, ha bisogno di tutto il sostegno possibile, dell’esperienza e della piena conoscenza di tutti gli strumenti a disposizione per poter uscire dall’indebitamento e rilanciarsi.

Quando i debiti sono verso le banche e gli istituti finanziari, un accordo bonario di ristrutturazione del debito può limitare al massimo i rischi legati alla mancanza di liquidità e al risanamento dei debiti complessivi.

È importante realizzare un piano di risanamento in grado di soddisfare le esigenze del debitore e gli obiettivi del creditore.

Ti consigliamo di contattare un consulente finanziario specializzato in ristrutturazione del debito per attuare una strategia adeguata alla tua situazione.

Previous

Prescrizione crediti: cosa vuol dire e dopo quanto si estinguono i miei debiti?

Next

Come ottenere un POS virtuale per il tuo sito web

Check Also