La carta Postepay è una delle carte ricaricabili più usate in Italia. Si tratta di un servizio erogato da Poste Italiane.

È una carta di credito Visa che permette di effettuare pagamenti su circuiti internazionali e anche online, oltre che di prelevare dallo sportello Bancomat.

La particolarità è che questa carta non è collegata a nessun conto corrente, o altro servizio postale, ma è l’utente che la ricarica degli importi che desidera o che gli occorrono. Dunque non è una carta nominale e, a differenza di una tradizionale carta di credito, quando scade il rinnovo non è automatico ma è necessario seguire una delle procedure che verranno descritte per averne una nuova.

data scadenza postepay

La data di scadenza della carta Postepay è molto facile da conoscere in quanto è scritta sul fronte della carta. Bisogna tenere presente un dato importante: sulla carta è indicato il mese di scadenza e non il giorno. Il giorno fino al quale la carta resta ancora attiva è l’ultimo del mese indicato. Quindi, se la scadenza indicata è ottobre 2018, vuol dire che la Postepay resterà utilizzabile fino al 31 del mese di ottobre 2018. Dopo questa data non sarà più possibile né fare prelievi né pagamenti, e quindi si rende necessario il rinnovo.

Il rinnovo si può fare già da due mesi prima della scadenza della Postepay, o fino a 18 mesi dopo. Il rinnovo non ha costi ed è quindi del tutto gratuito, invece quando si acquista la carta Postepay c’è una spesa iniziale da sostenere di 5 euro. La carta non ha però spese di gestione.

Come fare per rinnovare telefonicamente la carta Postepay in scadenza o scaduta

La prima modalità che Poste Italiane mette a disposizione per poter rinnovare la carta Postepay scaduta o in scadenza, e il più rapido e comodo per chi non ha molta dimestichezza con internet, è per via telefonica. Poste Italiane mette infatti a disposizione un numero verde, l’800 00 33 22.

Chiamando non si viene messi in contatto con un operatore, ma c’è una voce che spiega la procedura guidata da seguire per poter chiedere il rinnovo della propria carta Postepay tramite l’invio di una nuova carta. La voce registrata chiederà di digitare il codice della vecchia Postepay in scadenza o scaduta (al massimo da 18 mesi) ed è quindi opportuno tenerla sottomano quando si chiama. Inoltre verrà chiesta la data di nascita del richiedente.

Infine verrà chiesto di indicare un indirizzo fisico a cui spedire la nuova carta, la quale in genere arriva nell’arco di 45 giorni al massimo. In realtà le missive che si ricevono sono due: una per la carta e uno per il codice PIN, il quale viene inviato separatamente per motivi di sicurezza.

Come fare per rinnovare tramite internet la carta Postepay in scadenza o scaduta

rinnovo postepay

La seconda modalità che è possibile adottare, e che è adatta a chi usa molto il computer e internet, è attraverso il sito web di Poste Italiane. Sul sito web di Poste Italiane c’è infatti una sezione dedicata alle carte Postepay, dove è possibile effettuare in modo autonomo la procedura di rinnovo.

Questo servizio è però a disposizione soltanto di chi ha effettuato la registrazione sul sito web di Poste Italiane ed ha inoltre attivato la procedura di Sicurezza web, che consiste nel registrare e certificare un numero di cellulare. Se non si possiedono questi requisiti non è possibile chiedere il rinnovo, e di conseguenza l’invio, della nuova carta Postepay online, né è possibile in seguito attivarla.

Quando si effettua la richiesta via web, per prima cosa sulla schermata dedicata appare l’indirizzo a cui si vuole che la nuova carta Postepay venga spedita. Procedendo, compaiono i dati della vecchia carta Postepay che il sistema chiede di confermare. Facendo click sul pulsante continua, la richiesta viene inviata e per conferma bisognerà indicare il codice che viene spedito tramite SMS sul telefono cellulare indicato.

Come fare per rinnovare in ufficio postale la carta Postepay in scadenza o scaduta

ufficio postale

La terza modalità, quella più tradizionale, consiste semplicemente nel recarsi presso un ufficio postale con la carta Postepay in scadenza o scaduta e con un documento di identità. L’addetto allo sportello registrerà la richiesta e consegnerà immediatamente la nuova carta, già attiva, al richiedente.

Come dicevamo, questa operazione non ha costi aggiuntivi e il credito eventualmente rimasto sulla carta scaduta verrà trasferito sulla nuova carta.

Come attivare la carta Postepay ricevuta a casa

Resta da chiarire l’ultimo passaggio, ovvero il modo in cui è possibile attivare la carta Postepay nel caso in cui se ne richieda l’invio presso il proprio domicilio. Anche in questo caso le possibilità sono tre: o ci si reca presso un ufficio postale, o si chiama il numero verde, o si fa l’attivazione online sul sito di Poste Italiane.

Se si preferisce il contatto fisico con un operatore, tutto quello che bisogna fare è recarsi presso uno sportello, uno qualsiasi della propria città, con la nuova carta Postepay e il relativo PIN ricevuto separatamente. Sarà l’operatore ad eseguire la procedura necessaria per l’attivazione della nuova carta che diventerà subito operativa. L’attivazione della carta è un’operazione che non ha costi.

Oppure si può chiamare il numero verde 800 90 21 22 e aspettare di poter parlare con un operatore, il quale effettuerà tutte le pratiche necessarie per rendere operativa la carta Postepay ricevuta. La procedura si svolge interamente per telefono e al termine la carta sarà stata attivata e sarà quindi utilizzabile.

Infine, si può procedere con la procedura online per fare l’attivazione di una carta Postepay. Anche in questo caso sarà però necessario prima fare la registrazione al sito ed attivare la sicurezza web, ovvero abilitare un numero di telefono cellulare alla ricezione degli SMS. Infatti, per portare a buon fine l’attivazione, bisognerà digitare dei codici ricevuti tramite SMS.

Accedendo alla pagina dedicata di Poste Italiane si avvia dunque la procedura di attivazione. Nella prima schermata viene richiesto l’inserimento delle ultime 4 cifre del codice di riconoscimento della nuova carta Postepay. Nella schermata successiva comparirà il numero della vecchia carta, che l’utente dovrà confermare.

L’utente dovrà infine richiedere il codice definito OTP, che verrà inviato tramite messaggio sul telefono cellulare registrato. Questo codice deve essere inserito nell’apposito spazio e una volta confermato, la nuova carta Postepay sarà attiva, contenente il saldo della carta scaduta, e utilizzabile per prelievi e pagamenti in negozi fisici o virtuali.

Le altre carte Postepay

altre carte postali

Prima di tutto qualunque postepay può essere usata per i prelievi sia tramite atm di altre banche che tramite atm postali.

Le procedure spiegate sono relative alla carta Postepay Standard, la carta ricaricabile che ha un costo iniziale di 5 euro e che può essere acquistata presso qualunque ufficio postale. Nella gamma Postepay esistono ora altri tipi di carte con dei funzionamenti diversi che prevedono dei costi di gestione e consento di effettuare altre operazioni rispetto al modello Standard, come ad esempio l’addebito dello stipendio.

Esistono vari tipi di postepay, i nuovi prodotti sono:

In questi altri casi la procedura di rinnovo non deve essere sollecitata, ma alla scadenza viene inviata la nuova carta che in seguito l’utente dovrà soltanto attivare.

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