• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti
  • Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti

Type and hit Enter to search

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
Contatti e Pubblicità
  • Categorie
    • Misure Economiche Coronavirus
    • Broker
    • Ecotassa
    • Business
    • Auto e Motori
    • Split Payment
    • Ecobonus
    • eToro
    • Nuovo Regime Forfettario
    • News Pensioni
    • SEO
    • Uncategorized
    • YouBanking
    • Tecnologia
    • Investimento Diamanti
    • Politica internazionale
    • Bitcoin
    • Apple
    • Ecommerce
    • Buoni fruttiferi
    • Obbligazioni
    • Banca Ubi
    • Aziende
    • Web Marketing
    • Piattaforme di trading
    • Quotazioni
    • Casa
    • Petrolio
    • Assicurazioni
      • Polizza Vita
    • Azioni e Indici
    • Fare soldi
    • Piccole Medie Imprese
    • Pensioni
    • Economia Politica
    • Investire in oro
    • Notizie
    • Denaro
    • Evidenza
    • Postepay
    • Crisi Economica
    • Carte di credito
    • Servizi Finanziari
    • Criptovalute
    • Materie prime
    • Finanza
      • Servizi Postali
    • Altro
    • Prestiti e finanziamenti
    • Economia e Lavoro
    • Banche
    • Fisco e leggi
      • Codici Tributi
    • Investimenti
      • Investire all'estero
      • Investimenti immobiliari
      • Opzioni Binarie
      • Investire all'Estero
      • Investire in Borsa
      • Trading
  • Polizza Casa
    La tua casa al sicuro: guida completa alla polizza casa per proteggerti da ogni imprevisto
    rimborso 730 2025
    Rimborso 730 nel 2025: come funziona davvero e cosa devi sapere
    certificazione ape
    APE e beni culturali: normativa aggiornata 2025
    pignoramento dello stipendio
    Altro

    Pignoramento dello stipendio: come funziona?

    29/03/2024 3 Mins Read
    FacebookTwitterLinkedinMix

    Il pignoramento dello stipendio è uno strumento giuridico a disposizione dei creditori verso un debitore che non riesce a onorare i propri debiti.

    Si tratta di una procedura particolare di espropriazione coattiva rientrante nella sfera del pignoramento presso terzi. È, in sostanza, un’azione legale attuata per recuperare i crediti che il debitore ha contratto con terzi.

    Indice

    Toggle
    • Che cosa significa il pignoramento dello stipendio?
      • Chi può chiedere il pignoramento dello stipendio?
    • Come avviene la procedura di pignoramento dello stipendio
      • Limiti per il pignoramento dello stipendio
    • Cosa succede se si perde il lavoro?
      • Articoli correlati:

    Che cosa significa il pignoramento dello stipendio?

    In parole semplici, il pignoramento dello stipendio richiede al datore di lavoro del debitore di trasferire una parte del suo salario direttamente al creditore. Di conseguenza, il lavoratore riceve uno stipendio ridotto, con l’importo versato al creditore, fino a quando il debito non viene completamente estinto.

    È importante notare che questa procedura non esclude altri mezzi che i creditori possono utilizzare per recuperare il debito, come il pignoramento di conti correnti o beni di proprietà del debitore.

    Chi può chiedere il pignoramento dello stipendio?

    In teoria, fare richiesta di pignoramento dello stipendio, qualunque creditore pubblico o privato, che detiene un titolo di credito nei confronti del debitore.

    Quest’ultimo può essere una fattura non saldata, un assegno insoluto, una cambiale non pagata oppure un contratto di mutuo.

    Esistono però delle regole specifiche che applicano limiti alla procedura, come vedremo nei prossimi paragrafi.

    Come avviene la procedura di pignoramento dello stipendio

    In primo luogo, il creditore deve possedere una prova certa e valida del suo diritto, che può utilizzare per richiedere al giudice di emettere un decreto ingiuntivo, con cui intima al debitore di effettuare il pagamento entro un termine stabilito.

    Se il debitore non risponde o non paga, il decreto diventa esecutivo, generando l’obbligo di pagamento dell’importo previsto più le eventuali spese legali.

    A questo punto, il creditore, tramite l’ufficiale giudiziario, invia al debitore l’atto di precetto, con cui richiede il pagamento del debito entro un massimo di 10 giorni. Se anche questa richiesta rimane inevasa, il creditore può procedere con il pignoramento dello stipendio.

    Limiti per il pignoramento dello stipendio

    Per proteggere il debitore e garantire il suo sostentamento minimo, la legge italiana prevede dei limiti al pignoramento dello stipendio.

    Questo significa che non può essere pignorata l’intera somma dello stipendio, ma soltanto una parte.

    La quota massima pignorabile dello stipendio è generalmente pari a 1/5 del suo valore netto. Ma questo limite può variare in base alla natura del debito.

    Infatti, la legge distingue tre categorie di debiti:

    • Debiti alimentari, come l’assegno di mantenimento per i figli o per l’ex coniuge;
    • Debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate;
    • Altri tipi di debiti.

    In presenza di più creditori che vantano diritti su una medesima categoria di debito, la quota pignorabile rimane sempre e solo 1/5. Se invece la richiesta di pignoramento riguarda diverse categorie di credito, la quota pignorabile può arrivare fino a un massimo di 2/5.

    Cosa succede se si perde il lavoro?

    Se il debitore perde il lavoro e non riceve più un salario, il pignoramento decade fino a quando non ottiene un’altra fonte di reddito da lavoro.

    C’è da dire, però, che la cessazione del pignoramento dello stipendio potrebbe legittimare il creditore a pignorare altre somme dovute al debitore, come il TFR (trattamento di fine rapporto) o il TFS (trattamento di fine servizio).

    Per tale ragione, una persona che si trova in una situazione di pignoramento dello stipendio e poi di successiva perdita de lavoro, non deve ignorare il problema ma cercare subito l’aiuto di un team di professionisti per evitare che i debiti pesino gravemente sulla propria vita.

    FacebookTwitterLinkedinMix

    Articoli correlati:

    new economyLa new economy e la crisi del capitale, mondo del lavoro e capitalismo logo wtoPolitiche agricole: il divario fra Nord e Sud del mondo al WTO di Cancùn accordo bonario saldo e stralcioCos’è l’accordo bonario con saldo e stralcio calcolo stipendio netto irpefCalcolo stipendio netto contratto ccnlCCNL: Contratti Collettivi Nazionali Commercio prestitoGuida ai prestiti personali fallimento sinistra europeaIl socialismo nazionale europeo è morto: ecco perchè Prestito-PersonalePrestito Personale

    Share Article

    Leggi anche

    saldo e stralcio bancario
    Previous

    Saldo e stralcio bancario: vantaggi e come ottenerlo

    buoni pasto
    Next

    Buoni pasto elettronici: cosa sono e come funzionano

    Next
    buoni pasto
    10/04/2024

    Buoni pasto elettronici: cosa sono e come funzionano

    Previous
    28/03/2024

    Saldo e stralcio bancario: vantaggi e come ottenerlo

    saldo e stralcio bancario
    Polizza Casa

    La tua casa al sicuro: guida completa alla polizza casa per proteggerti da ogni imprevisto

    elemaca
    08/07/2025
    rimborso 730 2025

    Rimborso 730 nel 2025: come funziona davvero e cosa devi sapere

    Adele Guariglia
    30/06/2025
    fido-bancario

    Che cos’è un Fido Bancario? [Guida]

    27/02/2018
    youbanking.it

    Rendimenti denaro del conto youbanking

    17/12/2017
    Cile

    Economia in Cile: 5 buoni motivi per investire

    05/07/2017

    Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.

    Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Leggi di più Impostazioni CookieAccetta
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy & Cookie Policy

    Anee.it il “Sito” utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l’utenza che visiona le pagine di anee.it. Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. Leggi tutto nella pagina Cookie Policy.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Cookie necessari per il funzionamento del sito web.
    ACCETTA E SALVA
    FacebookTwitter