Polizza Postafuturo certo

La società attuale

I contratti di assicurazione sulla vita sono diventati oggi un’esigenza ancor maggiore del passato, per il futuro incerto che grava sulle famiglie in relazione alle attività lavorative dei suoi componenti. Infatti la società è in continua e rapida evoluzione, le accelerazioni tecnologiche in tutti i settori possono far scomparire in breve tempo posti di lavoro che solo 10 o 15 anni fa potevano sembrare inamovibili.

Da qui nasce il bisogno di accantonare, durante un’attività lavorativa in essere, un capitale che non solo si procrastina nel tempo, ma che riesce a rendere persino un surplus in aggiunta a quello investito.

Postafuturo certo viene incontro a questa esigenza offrendo un prodotto che possa soddisfare un bisogno divenuto pressante.

Postafuturo certo

Si tratta di un contratto di assicurazione sulla vita con partecipazione agli utili. Questo vuol dire che verrà riconosciuta una rivalutazione del capitale inizialmente assicurato, se la Gestione Separata di Poste Vita SpA, denominata Poste Valore Più, riuscirà a conseguire un utile dagli investimenti effettuati.

Gestione separata

Prima di addentrarci nello specifico della polizza offerta, occorre fare un cenno sulla Gestione Separata. L’acquisizione di capitali derivanti dalla sottoscrizione delle polizze formerà un patrimonio o Fondo che resta acquisito e mai confuso con il patrimonio dell’Ente, in questo caso BancoPosta, e non ne seguirà quindi la vita finanziaria in nessun caso. La gestione finanziaria di tale fondo sarà unicamente indirizzata all’ottenimento di utili che verranno poi ripartiti tra i clienti sottoscrittori.

Investimenti del Fondo

Tali investimenti sono indirizzati all’acquisto di titoli obbligazionari, CCT e simili che, fino a quando non saranno venduti e rimarranno nella Gestione, sono valorizzati al prezzo di acquisto (valore storico). Questo comporta un investimento esente dalle oscillazioni di mercato. Comporta anche un rendimento che potrebbe non risultare stravolgente, come potrebbe accadere, al contrario, con un investimento in titoli azionari su piazze asiatiche, ma stabile nella crescita e non rischioso in quanto ai capitali investiti. Pur non essendo Il rendimento minimo garantito, è garantita invece la capitalizzazione dei premi versati al netto dei costi di gestione e della commissione del 3% sul capitale investito alla sottoscrizione del contratto.

La polizza Postafuturo certo

La durata del contratto di assicurazione è prestabilita in anni venti. Tutti possono aderire dall’età di 18 fino all’età di 85 anni non ancora compiuti. Il tempo di investimento lo si può definire come medio/lungo termine, non troppo breve quindi, perché è un tempo che permette alla polizza di sviluppare in pieno le attività precipue allo scopo di ottimizzare gli utili di gestione. Sarà comunque possibile riscattare il contratto come vedremo inseguito, riducendo quindi a piacimento la durata dell’investimento stesso.

Premio assicurativo

Per sottoscrivere l’investimento sarà sufficiente una somma di €. 2.500,00, un capitale unico e non un premio da pagare annualmente. Ma sarà possibile effettuare in qualsiasi momento dei versamenti aggiuntivi al capitale inizialmente investito, purché non siano inferiori a €. 500,00, e non superiori a €. 5.000,00.

Costo di emissione del contratto

Per l’emissione del contratto, il costo acquisito sul premio assicurativo, qualunque sia la cifra investita purché al di sopra dei 2.500,00 euro, sarà in ogni caso di €. 10,00.

Costi di gestione

Dal rendimento ottenuto ogni anno, o rendimento lordo, Il fondo preleva una commissione dello 0,90% per la gestione, l’acquisto o la vendita dei titoli in precedenza acquistati.

Condizioni contrattuali

Tra le Condizioni contrattuali spiccano alcune garanzie che rendono tale prodotto appetibile ai Clienti che potrebbero avere necessità di dismettere totalmente o in parte l’investimento effettuato.

  • Possibilità di prelevare tutto il capitale (Riscatto totale) al netto delle commissioni e dei costi, fin dal secondo anno
  • Possibilità di ritirare parte del capitale (Riscatto parziale) fin dal secondo anno, sempre nel modo indicato sopra.

Il riscatto totale non prevede alcun costo a carico del Cliente. Una volta effettuato il riscatto totale, il contratto sarà annullato senza che si possa rientrare nello stesso.

Nel caso di riscatto parziale, è previsto un costo di €. 26,00, ma solo dal secondo anno in poi. Il primo riscatto parziale infatti, non prevede costi di alcun genere. Per usufruire del riscatto parziale, occorre tener presente che questo non potrà mai essere inferiore a €.500,00, e comunque dovrà risultare un capitale rimanente al netto del riscatto stesso, di almeno €. 3000,00. Tale forma di riscatto potrà essere esercitata anche più volte nella stessa annualità assicurativa.

Il contraente della Polizza posta futuro certo

  • Altra, e non banale, garanzia riguardante il prodotto assicurativo concerne la impignorabilità del capitale investito e maturato da parte di terzi creditori rispetto al Contraente/Assicurato, e rispetto al beneficiario.
  • Il contraente può dare in pegno a terzi il credito derivante dal contratto, vincolandolo con un’appendice redatta a cura di Poste Italiane, che sarà firmata sia dal Contraente, sia dal Beneficiario se esistente.
  • Il contraente è libero di cedere il contratto a terzi, come prevede l’art. 1406 del Codice Civile. Anche in questo caso tale richiesta dovrà essere firmata sia dal Contraente/Assicurato cedente, sia dal beneficiario cessionario.

La scadenza contrattuale

Alla scadenza del contratto si potranno esercitare più opzioni:

  • Il capitale potrà essere ritirato, in caso di vita dell’assicurato, dall’assicurato stesso, e sarà comprensivo di tutte le capitalizzazioni dei premi ottenute in base ai rendimenti conseguiti dalla Gestione Separata
  • L’assicurato potrà, in alternativa al ritiro del capitale, richiedere una rendita vitalizia immediatamente rivalutabile.

Beneficiari in caso morte

Alla stipula del contratto, l’Assicurato può designare il/i beneficiari in caso morte. Questi potranno essere o gli eredi legittimi e/o testamentari, o gli eredi che vorrà nominare indicandone gli estremi. Tale designazione potrà in ogni momento essere cambiata con una raccomandata inviata a Poste Italiane.

Il capitale a scadenza non potrà mai essere inferiore al capitale investito, capitale al netto di eventuali riscatti parziali esercitati durante l’arco temporale del contratto.

postafuturo certo 1

Tassazione e regime fiscale

Nel caso in cui la polizza giunga a scadenza, il capitale investito non sarà tassato. Sarà invece tassata la plus valenza, ovvero la differenza se positiva, tra il capitale investito e quello maturato, in ragione del 12,50%.
Stessa cosa avviene per la rendita vitalizia, con modalità di calcolo diverse.

In caso di decesso dell’assicurato

In caso di decesso dell’Assicurato/Contraente, la somma a disposizione del/dei beneficiari non sarà sottoposta alla tassa di successione, né alla tassazione IRPEF.

Diritto a recedere dal contratto

Il contraente che abbia firmato il contratto di assicurazione Postefuturo certo, può recedere entro trenta giorni dalla sottoscrizione del contratto stesso, richiedendo il capitale investito senza alcun onere da parte sua. Tale volontà dovrà essere solo e unicamente in forma scritta con una raccomandata con ricevuto di ritorno, inviata a Poste SpA e dovrà essere corredata del contratto perfezionato e delle appendici eventualmente sottoscritte in fase di perfezionamento dello stesso.

Conclusioni

In conclusione, la forma di risparmio/investimento con il prodotto emesso da Poste Italiane, e nella fattispecie la polizza assicurativa Postefuturo certo, risulta essere un prodotto equilibrato che permette non solo la trasmissione del risparmio nel tempo, ma anche una discreta forma di investimento, certamente più sicura di tante altre forme di investimento attualmente sul mercato.

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