Quando ci si reca in gioielleria, se si guardano con attenzione i prodotti offerti, si può notare una strana dicitura. Con una buona frequenza gli oggetti preziosi in vetrina sono accompagnati da un cartello che ne indica la lavorazione con oro 750. Vediamo cosa significa.
- Che cosa è l’oro 750
- Oro puro e gioielli
- Vari tipi di oro 750
- Prezzo e quotazione dell’oro 750
- L’oro usato
- Come pulire l’oro 750
- Tester elettronico
Che cosa è l’oro 750
L’espressione oro 750 indica una particolare lega metallica. Quando è posta questa dicitura, il proprietario del negozio tende a precisare che l’oggetto in questione è stato realizzato con questa. E dunque il prodotto che ci interessa potrebbe essere stato creato con oro fuso ad altri metalli.
Ciò accade per la particolare costituzione di questo elemento. In natura, l’oro risulta infatti malleabile e morbido al tatto. Gli altri materiali dunque gli danno quella particolare durezza, con cui noi nel quotidiano siamo solito riconoscerlo.
Si dovrà dunque evidenziare che cosa di preciso vuole indicare quest’espressione, anche perché esistono diverse tipologie di oro 750, ognuna con una prerogativa specifica che indica anche il motivo del perché investire in oro.
Inoltre è necessario capire nello specifico quali sono i metalli che compongo le varianti e quali sono le loro caratteristiche. L’oro 750 ha una sua quotazione specifica. Anche questa va analizzata per comprendere al meglio come venderlo ed acquistarlo anche in base al tipo di investimento, come l’investimento in oro fisico, o investimenti in monete d’oro, o avere un sovrapprezzo con le sterline in oro.
Oltre tutto si dovrà ben spiegare in che modo va pulito. Esiste infatti un’adeguata procedura al fine di non rovinarlo.
Oro puro e gioielli
Partiamo da un presupposto fondamentale. In molti forse non lo sapranno ma in realtà l’oro puro non consente per natura di realizzare quei gioielli tanto ammirati e tanto ambiti.
Il problema sta nel fatto che come abbiamo già detto, non ha quella consistenza alla quale si è abituati. Anzi, per dirla tutta, realizzare prodotti con l’oro puro significherebbe destinarli ad una rapida deformazione.
Allora questo elemento va reso più consistente e solido, al fine di realizzare qualsiasi prodotto. L’oro puro dunque viene fuso con palladio, rame, nichel, diversi tipi di argento ed altri numerosi metalli.
L’oro puro è tale proprio perché scevro da qualsiasi contaminazione.
Vari tipi di oro 750
Spesso alla parola “oro” viene affiancata anche quella di un colore. E non poche persone si chiedono perché via sia il bisogno di specificare che l’oro sia giallo, in alcuni casi.
Ed invece, partendo dai presupposti già elencati, tutt’ora assume un nuovo senso. Serve specificarlo proprio perché gioielli ed oggetti preziosi in oro puro non esistono, proprio perché questi non è lavorabile.
Quindi, quando sentiamo parlare di oro bianco, giallo o rosa, vuol dire che si sta facendo riferimento ad una di queste tipologie di oro 750. E questo numero a sua volta da ulteriori informazioni sulla materia lavorata.
Indica infatti quanto oro puro sia stato impiegato per realizzare il prodotto. L’oro 750 dunque è costituito dal 75% di elemento puro e può essere delle tre tipologie di colori succitate.
Dunque l’altro 25% è formato da altri elementi. Ed è quest’altra fetta che, in base alla sua composizione, origina il diverso colore. Se dunque l’oro è giallo significa che l’altro 25% è costituito da rame, per il 12,5% e da argento per l’altro 12,5%.
Si tratta del tipo più diffuso al mondo. Una percentuale assai elevate di oggetti preziosi e gioielli viene costituita a partire da questo genere d’oro. I negozi “Compro oro” per quanto riguarda la loro quotazione, fanno riferimento all’oro giallo.
Se l’oro appare bianco allora il discorso cambia. Di sicuro è stato preparato con un 75% di puro e un 25% formato da nichel, palladio e argento. L’oro rosa oltre alla quota di puro presenta un 5% d’argento ed un 20% di rame. Ed è grazie a questi che si ottiene questo particolare colore.
La definizione cambia se invece delle percentuali come strumento di misura si usano i carati. In questo caso infatti l’oro 750 prende il nome di 18 Kt. Infatti 18 carati sono pari al 75% d’oro puro.
Nello specifico sta ad indicare che su 24 parti ben 18 sono in un dato materiale. Quindi nel caso di oro puro si parlerà di 24 Kt.
Prezzo e quotazione dell’oro 750
La quotazione dell’oro indica il prezzo in gergo tecnico. In tanti portali web cercano di offrire ai loro utenti una precisa quotazione dell’oro ed in tempo reale. In realtà non è così semplice farlo e per tale ragione è possibile che non siano attendibili.
Se si riesce a trovare un portale affidabile, non bisogna mai dimenticare che quei prezzi che si stanno osservando, in tempo reale, sono relativi all’oro puro. Dato che il 750 fa riferimento solo al 75% di esso, allora si dovrà considerare il suo prezzo come il 76% di quello indicato.
Puoi approfondire in https://anee.it/investire-in-oro-pro-e-contro/
o puoi visionare https://anee.it/produttori-di-oro-al-mondo/
L’oro usato
A questo punto bisogna capire se l’oro usato ha lo stesso prezzo di quello puro oppure presenta quotazioni differenti. Anche in questo caso una risposta definitiva ed esaustiva non è facile da trovare.
Il problema di base sta nel fatto che l’oro è tale anche se è usato. Si tratta di un elemento e la sua usura in un certo qual modo non ne dovrebbe compromettere il valore.
Eppure i Compro Oro non sono dello stesso avviso. Inoltre ognuno di questi adopera prezzi specifici al di là dello stato del materiale. E dunque è palese che come in qualsiasi altro campo relativo alla compravendita, non bisogna mai fermarsi al primo esercente, ma avviare una lunga e approfondita ricerca, anche se si dovrà arrivare abbastanza lontani di casa.
Infatti si dovranno confrontare le varie proposte, partendo da quanto calcolare il prezzo dell’oro al grammo. E non solo. Anche il web rappresenta una piazza sempre aperta. I siti pullulano di servizi identici a quelli relativi ai ComproOro.
Si tratta di agenzie che in genere erogano denaro in uno dei seguenti metodi: tramite bonifico, tramite internet, tramite servizio di spedizione. Anche in questo caso bisogna contattarne quante più possibili e cercare quelle aventi i prezzi più competitivi.
Come pulire l’oro 750
Innanzitutto si ricorda che l’oro non è un metallo che tende ad ossidarsi. Eppure un gioiello qualsiasi o persino un lingotto col tempo tende ad opacizzarsi. Quando diventano più scuri, bisogna fare qualcosa per ridargli il colore originario.
Nello specifico esistono due soluzioni per chi vorrebbe dare una pulita ad un anello, un bracciale o quant’altro.
La prima è recarsi da una gioielleria. Molte di queste garantiscono infatti servizi di lucidatura e pulizia. Anche in questo caso non ci sono prezzi standard. Alcuni fanno pagare di più, altri di meno.
Una ricerca approfondita dunque è consigliata anche in questo caso. Il prezzo varia anche in base a quanto bisogna pulire. Si può chiedere tranquillamente un preventivo e fare il confronto con altri.
Altra soluzione è il fai da te casalingo. Per pulire l’oro a casa occorre acqua, una pentola, alcool denaturato, un qualsiasi detersivo sgrassane per piatti, panno, ovatta e una spazzola dalle setole morbide.
Innanzitutto prendete una pentola che sia abbastanza grande da far entrare comodamente i gioielli da ripulire. Una volta riempita d’acqua, immergete all’interno di essa gli oggetti in oro.
Quindi ponetela su un fornello a fiamma media. L’acqua giungerà ad ebollizione e il fuoco andrà spento. Nell’immediato va aggiunto il detersivo, giusto qualche goccia, lasciando all’interno di essi gli oggetti immersi per circa 40 minuti.
Fatto ciò gli oggetti in oro andranno estratti e risciacquati con acqua fredda abbondante. Quindi bisognerà asciugarli con un panno, applicando una certa minuzia.
Ora andrà immersa l’ovatta nell’alcool denaturato. Strofinandola sui gioielli, questi riacquisteranno il loro vecchio splendore. In caso di collane troppo sottili o bracciali risulterà più utile una spatola.
Tester elettronico
Se si ha qualche dubbio relativo ad un oggetto appena acquistato, si può verificare che sia fatto pe davvero in oro 750 tramite un tester elettronico. Questi tramite ultrasuoni ne verifica lo spessore.
Oppure con una pietra detta di paragone, si dovrà grattarlo e versarci su dell’acido nitrico. Se non ci sarà alcuna reazione allora quello è oro per davvero.
In breve
- Con oro puro non si possono realizzare oggetti preziosi
- L’espressione oro 750 indica che quel gioiello è composto dal 75% di puro
- L’altro 25% può contenere rame, nichel, argento o palladio
- Il materiale che costituisce il 25% del prodotto ne causa la colorazione.