È possibile vedere se un bonifico è in arrivo tramite il CRO, un codice che identifica la transizione bancaria e che, permette alle parti coinvolte, di avere tutte le informazioni necessarie in caso di ritardi o errori.

Oggi sono disponibili due tipologie di bonifico, lo standard con tempi di accredito variabili da 1 a 3 giorni, e l’istantaneo che prevede il trasferimento immediato dell’importo sul conto del beneficiario.

In entrambi i casi, il CRO è utile per sapere se il bonifico è in arrivo o se ci sono stati problemi durante la transazione.

Cos’è il CRO del bonifico?

CRO è l’acronimo di Codice Riferimento Operazione, si tratta di un codice numerico univoco di 11 cifre per quello bancario e di 15 per il postale, assegnato ad ogni transazione effettuata col bonifico.

Serve a identificare ogni operazione rendendo più semplice il controllo e la verifica della stessa da parte di banche e utenti.

Con questo codice è possibile tracciare e confermare il trasferimento dei fondi, gli istituti bancari lo utilizzano per garantire trasparenza e sicurezza delle operazioni.

Se un bonifico non arriva, usando il CRO è possibile rintracciare la transazione, verificarne lo stato e venire a conoscenza di eventuali problemi.

Questo codice è uno strumento importantissimo per tutte le parti coinvolte nell’operazione perché permette a chi effettua il bonifico di avere la certezza che il trasferimento è avvenuto, e al beneficiario, di avere la conferma dell’invio del denaro e di controllare che stia arrivando sul proprio conto.

CRO e TRN

Da quando sono state introdotte le operazioni bancarie SEPA, il CRO è stato sostituito dal TRN (Transaction Reference Number), inglobandolo.

Questo viene chiamato anche TRNID ed è composto da 30 caratteri alfanumerici e a partire dal sesto del 16esimo, lettere e numeri corrispondono al vecchio CRO.

L’introduzione del TRN si è resa necessaria per identificare univocamente i bonifici in euro nei Paesi UE e nell’area SEPA. È una versione aggiornata e complessa del CRO se serve alle banche per gestire pagamenti internazionali dando, al contempo, la possibilità di tracciare la singola transazione utilizzando la parte corrispondente il vecchio CRO.

Dove si trova il CRO?

È possibile ottenere il CRO nella conferma della transazione che viene rilasciata dalla banca dopo l’esecuzione del bonifico.

Se il bonifico è effettuato allo sportello bancario, il codice viene stampato sulla ricevuta cartacea. Se, invece, è effettuato online tramite l’app mobile o il sito web della banca, il codice CRO viene generato in automatico e incluso all’interno della conferma della transazione rilasciata dall’app o inviata tramite e-mail.

Come vedere un bonifico istantaneo in arrivo

Il codice CRO/TRN è presente anche per i bonifici istantanei, la sola differenza è relativa alla velocità con la quale la transazione viene elaborata e completata.

Con il bonifico istantaneo i fondi sono trasferiti in pochi secondi, il codice CRO o TRN viene generato ugualmente per garantire la tracciabilità dell’operazione.

Come vedere un bonifico in arrivo senza CRO

Se ti trovi nella posizione di attesa di un bonifico ma non hai il codice CRO, puoi comunque verificare l’arrivo dei fondi tramite diverse modalità.

  • Accedi al tuo conto corrente tramite app mobile o internet banking e vai nella sezione Movimenti > Saldo.
  • Attiva le notifiche push che ti avvisano della ricezione del bonifico.
  • Chiama il servizio clienti della banca e fornisci tutti i dettagli del bonifico (nome mittente e importo).

Infine, puoi chiedere al mittente di darti ulteriori dettagli aggiuntivi sul bonifico, tra cui anche l’eventuale codice CRO che non ti ha trasmesso precedentemente.

Previous

Clarisbanca Online Banking disattivo: cosa offriva il servizio?

Next

Innovazioni nel Fintech e le opportunità di finanziamento

Lascia un commento

Check Also