Cos’è un bonifico SEPA

Quando si va in banca a fare un bonifico può capitare di non farlo allo sportello con un impiegato, ma di usare i macchinari per bonifico elettronico tramite bancomat. Quando ci si trova a dover selezionare la voce, compaiono varie scelte: la prima è sempre il bonifico SEPA. Cos’è questa sigla?

Un bonifico SEPA altro non è che un bonifico all’interno dei paesi dell’area Euro, cioè dei paesi che adottano l’Euro come moneta ufficiale.

Bisogna stare attenti a questa definizione, poiché erroneamente a volte si sente parlare di bonifico SEPA come di bonifico all’interno dell’Unione Europea. Questo è errato, poiché far parte dell’Unione non significa automaticamente adottare l’Euro come moneta (si pensi alla Gran Bretagna).

La sigla SEPA sta per Single Euro Payments Area. Grazie a questi bonifici, il mittente effettua un pagamento con una moneta che è la stessa che il ricevente intasca: non ci sono problemi dovuti al cambio.

Il bonifico SEPA è stato introdotto nel 2014 e coinvolge oltre 30 stati dell’Europa. Ci sono, però, particolari accordi con stati dell’area europea che, pur non utilizzando l’Euro come moneta, oppure utilizzando un sistema monetario binario, rientrano comunque nei bonifici SEPA.

Tra di essi, solo per citare il territorio dello Stato italiano, c’è ad esempio la Repubblica di San Marino, la quale ha frequenti interscambi con l’Italia sotto tutti i punti di vista, trattandosi di una città stato.

Anche la Svizzera, ad esempio, avendo un cantone per ognuna delle nazioni che confinano con essa e molta affluenza di persone che risiedono in un altro Stato e vanno a lavorare lì, ha stipulato precisi accordi per rientrare nell’area dei bonifici SEPA.

bonifico sepa

In cosa si differenzia il bonifico SEPA dagli altri bonifici

Una delle principali caratteristiche del bonifico SEPA è la sua operatività in un tempo prestabilito.

Generalmente il tempo di accredito del bonifico è di 1-2 giorni lavorativi per pagamenti nel proprio paese, mentre 3-5 giorni lavorativi per pagamenti verso paesi esteri. Questo significa che i pagamenti all’interno dell’area Euro ci mettono quel tempo ad essere trasferiti sul conto del ricevente indipendentemente dall’importo che si deve trasferire.

Ciò dipende, ovviamente, dal fatto che non c’è il cambio di valuta: se si fa un bonifico, ad esempio, negli Stati Uniti, i tempi di attesa sono molto più elevati a causa del cambio di moneta.

Inoltre, i bonifici SEPA non hanno un limite per l’importo trasferito. Essi quindi risultano molto comodi per effettuare anche pagamenti importanti come ad esempio quelli per l’acquisto di una macchina, di una barca o di un bene immobile.

Come fare un bonifico SEPA nel proprio paese

Per fare un bonifico SEPA che parta dall’Italia e arrivi in Italia bisogna recarsi nella banca dove si ha il conto corrente o presso una filiale della stessa banca. Allo sportello si possono prendere dei moduli specifici per il bonifico, da compilare e riconsegnare al dipendente di turno.
Nel modulo bisogna indicare:

  • nome e cognome del mittente;
  • numero di conto del mittente;
  • nome e cognome del destinatario;
  • IBAN del destinatario;
  • causale del bonifico (cioè una descrizione sintetica del perché si sta facendo quel bonifico. Ad esempio si può scrivere ‘Prima rata spese condominiali appartamento 1’);
  • importo del bonifico, comprensivo di centesimi.

Facoltativamente, si può indicare anche l’indirizzo di residenza del destinatario. Questo viene richiesto di solito quando si tratta di uno studio di amministrazione o di una società.

È facoltativa anche l’apposizione del codice fiscale o della partita Iva del destinatario. Se si possiedono si possono inserire, altrimenti si può anche evitare.

Se un bonifico si ripete sempre uguale (ad esempio il pagamento di una rata per un bene o il pagamento di un affitto) si può anche impostare il bonifico automatico.

Recandosi nella filiale dove si ha il conto si comunicano tutti i dati del destinatario e il giorno del mese in cui si vuole far partire il bonifico. In quel modo il sistema registra la richiesta ed eroga il bonifico tutti i mesi.

L’unica accortezza da avere in questi casi è quella di avere sempre la copertura finanziaria sul conto. Il bonifico automatico, infatti, preleva solo il giorno in cui è stato impostato.

In caso di conto in rosso, il sistema registra un mancato pagamento e non è in grado di recuperare il denaro appena torna disponibile. Bisogna poi manualmente sbloccare l’operazione cancellandola e rifacendo un nuovo bonifico automatico.

Euro sepa

Bonifico SEPA effettuato tramite Bancomat

Recandosi in banca, può capitare di trovare coda. Come fare per effettuare lo stesso il bonifico? Se si ha dietro il Bancomat, e la banca è dotata di macchinari moderni, si può pensare di fare un bonifico SEPA tramite Bancomat.

Le macchinette di ultima generazione, infatti, permettono di effettuare tutti i pagamenti che si vuole.

Inserendo la propria carta, non ci sarà bisogno di fornire il numero di conto quando si farà il bonifico. Sarà tuttavia importante fornire il nome del mittente del bonifico solo nel caso in cui un conto abbia più intestatari.

La procedura è la stessa che avviene facendo un bonifico allo sportello. Il costo dell’operazione è inferiore rispetto a quella effettuata allo sportello (generalmente attorno a 1,5 euro).

I bancomat che fanno effettuare anche pagamenti sono dotati di tastiere touch screen oppure di tastiere analogiche poste nella parte bassa del macchinario. Sarà sufficiente digitare tutte le informazioni come nome del destinatario, importo, IBAN e causale e il bonifico partirà automaticamente.

Dopo la fine dell’operazione verrà rilasciata una ricevuta che va conservata in modo da poter dimostrare di aver fatto il bonifico.

Anche i titolari di una carta di credito come la Poste Pay evolution, cioè una carta dotata di Iban impresso sopra, possono effettuare i bonifici con questo metodo. La differenza è che essi possono recarsi solo agli sportelli postali, mentre chi ha un bancomat di una qualsiasi banca può effettuare il bonifico ovunque tramite il pagamento di una commissione.

È possibile fare un bonifico SEPA tramite home banking?

Chi dispone dell’home banking può anche effettuare i bonifici con questo sistema: oltre alla comodità di poter fare il bonifico da casa, infatti, c’è anche il fatto che il bonifico fatto con l’home banking risulta gratuito.

Connettendosi nella pagina privata del proprio conto con le proprie credenziali dovrebbe apparire un’icona che rinvia alla pagina dei bonifici. Lì si può andare per inserire in un box bianco nome e cognome del destinatario, Iban, importo e causale.

Il vantaggio di usufruire dell’home banking per i bonifici SEPA è quella di poter salvare il destinatario nella propria rubrica.

Quasi tutti i portali delle banche, infatti, permettono di registrare un destinatario per poi ritrovarlo in caso di futuri bonifici e non dover ricordare dove si è salvato il nome o l’Iban.

Chi fa molto uso dell’home banking sa anche che è possibile vedere in una sola schermata tutti gli ultimi movimenti, quindi tenere sotto controllo il conto diventa più facile e le spese inattese sono minori.

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Documentazione utile per fare e ricevere bonifici SEPA fuori dall’Italia

Prima di fare o ricevere un bonifico in area SEPA ma fuori dall’Italia bisogna vedere quali documenti sono necessari.

Innanzitutto cambia l’Iban. Quando il destinatario è in Italia, basta l’Iban classico, ovvero il codice che può andare da 15 a 34 cifre e che è identificativo del conto di una persona. In Italia, ad esempio, abbiamo un Iban di 27 cifre, tutti numeri a parte le prime due lettere, che sono sempre una I e una T.

Per i bonifici dall’Italia a un altro paese occorre conoscere il codice BIC. Ogni Iban, quindi ogni conto, è dotato di questo codice che viene rilasciato con la documentazione di apertura del conto. Il codice BIC funge da identificativo internazionale per il controllo dei pagamenti.

Chi non conosce altre lingue può stare comunque tranquillo. Se si deve fare un bonifico verso un altro paese dell’area Euro non è obbligatorio scrivere in lingua. Si può compilare tutto il bonifico nella propria lingua madre.

In caso di persone che vivono in un paese, ad esempio l’Italia, ma lavorano in un altro paese può essere necessario anche il certificato di residenza fiscale. Questo documento si richiede all’Agenzia delle entrate del luogo dove si ha la residenza legale e ha validità di un anno solare.

Nei rapporti lavorativi, ad esempio, tra Italia e Spagna è necessario questo certificato che attesta che il cittadino italiano, residente in Italia, percepisce uno stipendio da un paese estero ma ha intenzione di pagare le tasse nel suo paese di residenza (ammesso che arrivi a superare la soglia della no tax area di 5000 euro).

Questo certificato permette di evitare la doppia imposizione, cioè la richiesta di tasse sia dal paese di residenza sia da quello in cui si lavora. Quest’ultimo, in questo modo, può erogare un compenso lordo sul quale poi è compito del cittadino italiano pagare le tasse in Italia.

I vantaggi di un bonifico SEPA

Il bonifico SEPA ha molti vantaggi dalla sua parte. Innanzitutto, esso è tracciabile. Pertanto, se bisogna fare un acquisto importante, possono rimanere tutte le tracce di quell’acquisto e non c’è possibilità di effettuare o di ricevere una truffa.

Inoltre, un bonifico SEPA ha costi stabiliti che non dipendono dalla quantità di denaro trasferito. L’operazione, dunque, risulta conveniente se bisogna pagare una grande cifra poiché il costo di bonifico è sempre quello. Inizia a risultare meno conveniente, invece, per piccole cifre. Tuttavia, essa viene comunque preferita per via della sua sicurezza.

Il vantaggio di un bonifico del genere è anche quello di poter calcolare il giorno di arrivo della cifra. Sapendo che ci vogliono in media 2 giorni per un bonifico da Italia a Italia e 4 giorni per un bonifico da Italia a un paese estero, si può inviare il denaro preventivando che arriverà un giorno specifico e rassicurando quindi il ricevente.

Nel caso di bonifici SEPA effettuati in modalità telematica, c’è sicuramente il vantaggio della comodità. Essi possono essere effettuati in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, anche durante i giorni festivi, basta solo una connessione a internet. Il primo giorno lavorativo utile il bonifico verrà processato dal sistema e partirà subito.

A livello pratico, è comodo ricevere un bonifico SEPA perché è un accredito diretto sul proprio conto corrente, a differenza dell’assegno che invece va versato dal ricevente. Gli stipendi, per esempio, sono tutti accreditati tramite bonifico.

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