• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Privacy
    • Cookie Policy (UE)
    • Disconoscimento
    • Imprint
  • Contatti

Type and hit Enter to search

IN EVIDENZA
Polizza Casa
La tua casa al sicuro: guida completa alla polizza casa per proteggerti da ogni imprevisto
rimborso 730 2025
Rimborso 730 nel 2025: come funziona davvero e cosa devi sapere
certificazione ape
APE e beni culturali: normativa aggiornata 2025
Anee | Finanza, Trading Forex, Investimenti, Criptovalute
investire nel caffè
InvestimentiMaterie prime

Come Investire nel caffè, azioni

12/11/2017 6 Mins Read
FacebookTwitterLinkedinMix

La bevanda non alcolica, che non sia l’acqua, più diffusa a livello mondiale, i cui fatturati fanno concorrenza al mercato del petrolio, è senza alcun dubbio il caffè.

  • Un po’ di storia
  • La storia commerciale del caffè
  • 1. Il caffè in Europa
  • 2.Il caffè nel resto del mondo
  • L’attività dell’investire nel caffè oggi
  • 1- ETF del caffè
  • 2- Acquisto azionario del caffè
  • 3- Futures del caffè
  • Conoscere il caffè per capirlo
  • Valutazione conclusiva sul caffè

Indice

Toggle
  • Un po’ di storia
  • La storia commerciale del caffè
    • 1. Il caffè in Europa
  • 2.Il caffè nel resto del mondo
  • L’attività dell’investire nel caffè oggi
    • 1- ETF del caffè
    • 2- Acquisto azionario del caffè
    • 3- Futures del caffè
  • Conoscere il caffè per capirlo
  • Valutazione conclusiva sul caffè
    • Articoli correlati:

Un po’ di storia

L’origine del caffè è stata incerta per molto tempo, combattuta tra varie regioni nel mondo, soprattutto Etiopia, Persia e Yemen.

Al momento pare che un punto fermo sia stato messo da Pellegrino Artusi che nel suo celebre libro di ricette indica come migliore caffè quello proveniente dalla città di Mokha proprio nello Yemen.

Altra storia sfiziosa è quella che vuole che il caffè sia stato donato al Profeta Maometto direttamente da Allah, tramite l’intervento dell’Arcangelo Gabriele per dargli vigore nel proseguire il suo operato, preparò un magico infuso il cui profumo si sarebbe diffuso a grande distanza.

E che dire della storia secondo cui in Abissinia alcune piante di caffè presero fuoco diffondendo il loro aroma per diversi chilometri?

La storia commerciale del caffè

1. Il caffè in Europa

A partire dal 1400, attraverso la città di Damasco, iniziarono i primi commerci veri e propri di caffè come lo conosciamo oggi, per giungere fino ad Istanbul, dove veniva servito in locali pubblici e case private.

In Europa si presume che la prima nazione in cui si diffuse il caffè sia stata la Germania, per poi estendersi in Austria e infine in Italia in cui il primo a parlarne fu tale Prospero Alpini nel suo libro “De Medicina AEgyptiorum“, uscito nel 1591.

L’uso del caffè come viene oggi preparato, in Italia, è da attribuirsi alla città di Venezia, grazie ai suoi continui scambi commerciali con il Vicino Oriente.

Per farne un’attività economica a tutti gli effetti dobbiamo però rivolgere lo sguardo all’Inghilterra, dove nella metà del 1600 troviamo un gran numero di coffeehouse dove la bevanda veniva servita.

Si trattava di veri e propri circoli dov’era possibile discutere di politica e altre questioni, sorseggiando questa bevanda nera, inebriante ed energetica, oltre che profumata.

Da un’ottantina, ad inizio secolo, superarono le tremila unità agli inizi del 1700.

2.Il caffè nel resto del mondo

coltivazione del caffèConsiderata l’ormai capillare diffusione delle coffeehouse, in Europa si sentì la necessità di cominciare la coltivazione della pianta da cui proveniva la bacca che dava vita alla bevanda, fino ad allora importata dal medioriente.

Il caffè venne così coltivato nelle colonie Britanniche, Francesi e Olandesi, che per il clima potevano garantire un ottimo raccolto di quei frutti.
Esempio ne è il fatto che il Brasile produca da solo un terzo della produzione mondiale di caffè.

Per averne la diffusione anche sul Continente e oltre Oceano negli Stati Uniti, dobbiamo aspettare la fine del 1600, con l’apertura della London Coffee House a Boston, datata 1689, e del King’s Arm a New York sette anni dopo.

L’attività dell’investire nel caffè oggi

Per poter intraprendere un’avventura proficua in tale settore bisogna necessariamente affrontare tutta una serie di questioni collegate alla concorrenza, lo studio dei diversi mercati e la distribuzione.

Il tutto tenendo bene a mente quali siano le normative, spesso diverse nei vari paesi, e le regole fiscali.

Ovviamente qui non parleremo di come aprire un’azienda che produca caffè, bensì di come impiegare le nostre risorse economiche per farle fruttare investendo in questo settore.

Cerchiamo quindi di stilare una lista delle possibili vie per investire nel caffè:

1- ETF del caffè

L’uso di questo strumento, costituito da opzioni, riduce al minimo i rischi collegati all’investimento.

Esiste la possibilità di ricorrere a uno strumento mirato come l’EFT Dow Jones-UBS Coffee ETN (JO), che offre tante e tali sfumature al suo interno da poter garantire di cogliere ogni particolarità nell’andamento del fondo.

2- Acquisto azionario del caffè

Altra possibilità offerta a chi volesse affrontare questo settore è quella di investire nell’azionariato di aziende che operano nel settore del caffè, con l’accortezza però di valutare quale sia il loro trend di crescita e sviluppo, scegliendo solo quelle effettivamente floride.

Un suggerimento è quello di scegliere magari aziende che producano anche altri beni (conserve, succhi, marmellate e così via) per ridurre al minimo le possibili criticità in caso di crisi nel settore per un certo periodo di tempo.

3- Futures del caffè

Tra le varie forme di investimento, nel settore del caffè, i futures rappresentano certamente quella più difficile e rischiosa, consigliabile ad investitori esperti o comunque sotto il controllo di accurate valutazioni.

Premesso quanto appena detto, è bene sapere che tutti i futures del caffè sono quotati nel New York Mercantile Exchange con il simbolo KC.

In un anno si possono scegliere solo un massimo di 5 futures e per un importo pari a 37.500 libbre di caffè (che non sono poche).
Grandi rischi per grandi guadagni, insomma.

Conoscere il caffè per capirlo

pianta di caffè

Se si è deciso di utilizzare le proprie risorse nel mondo del caffè, è bene comunque conoscere almeno quali siano le diverse varietà che lo compongono con punti di forza e debolezze.

I paesi maggiori produttori di caffè oggi sono Brasile, Vietnam, Colombia e Indonesia, per poi passare, secondo le diverse annate, a Messico, Guatemala, Honduras, Nicaragua, El Salvador, Etiopia, India ed Ecuador.

Se consideriamo che oltre 20 milioni di persone sono occupate nella produzione di questo seme, è facile renderci conto di quanto i paesi in via di sviluppo possano dipendere dalla sua produzione.

Ovviamente, a seconda delle dimensioni della produzione e delle risorse economiche dei vari produttori, troveremo anche una differenza sulle possibilità di aspettare la maturazione completa dei frutti o il bisogno di raccoglierli anche se ancora acerbi pur di portare liquidità economica nelle casse delle varie aziende.

Il tutto dipende infatti dalla capacità di gestire al meglio le proprie scorte e la relativa logistica.

Accade quindi che quando i prezzi del caffè crescono, i piccoli produttori sono costretti a svendere subito i propri raccolti ad acquirenti privati che pagano subito e in contanti, mentre al contrario, se ne avessero la forza, potrebbero attendere di concludere la vendita con delle cooperative che pagherebbero meglio ma con tempi più lunghi.

All’opposto, se i prezzi scendono, i piccoli produttori si rivolgeranno alle cooperative accettando le loro condizioni.

Valutazione conclusiva sul caffè

Come contropartita per tutto l’impegno necessario all’investimento nel caffè, a fronte dei rischi legati ai fattori di cui abbiamo appena parlato, però c’è anche da dire che i profitti che potrebbero essere realizzati sono davvero ingenti.

Alcune operazioni commerciali hanno portato alla realizzazione di profitti considerevoli negli ultimi anni, basti pensare al celebre caso della catena di caffetteria Starbuck’s che, a fronte di un’accusa di aver male operato nel settore, si è difesa dimostrando di aver incrementato del 400per cento l’acquisto di caffè con un pagamento maggiorato di addirittura il 23per cento.

Da questo esempio si capisce, dunque, come le varie operazioni di speculazione presenti nel mercato, possano contribuire a far cambiare prezzi e opportunità di guadagno.

Per cui avendone disponibilità economica, l’investire nel settore del caffè potrebbe essere una buona via di diversificazione del portafoglio.

Unico neo, potrebbe essere rappresentato da un cambiamento repentino delle mode e delle abitudini dei consumatori, visto che il caffè non trova molti altri impieghi al di fuori di quello della ristorazione.

Comunque sia, considerate che il caffè, da solo, muove un volume d’affari di circa 90.000 milioni di dollari all’anno!

FacebookTwitterLinkedinMix

Articoli correlati:

statistiche azioni borsaInvestire in azioni di Borsa, quotazione ed indici investire in derivatiInvestire in derivati: opzioni, futures, azioni, swaps CubaCuba, leader negli investimenti: 8 validi motivi per investire Investire-in-OroInvestire in oro fisico e finanziario spighe di granoInvestire sul grano con Futures ed Etc investire nel petrolio 2Perché investire nel petrolio? investimento cacaoPerché investire nel cacao? Trading con Materie prime lingotto di platinoCome investire in platino? Bene rifugio prezioso

Share Article

Follow Me Written By

Adriana

Other Articles

logo criptovaluta LISK
Previous

Definizione criptovaluta Lisk

modello f24 codice 1001
Next

Codice tributo 1001

Next
modello f24 codice 1001
13/11/2017

Codice tributo 1001

Previous
12/11/2017

Definizione criptovaluta Lisk

logo criptovaluta LISK
Polizza Casa

La tua casa al sicuro: guida completa alla polizza casa per proteggerti da ogni imprevisto

elemaca
08/07/2025
rimborso 730 2025

Rimborso 730 nel 2025: come funziona davvero e cosa devi sapere

Adele Guariglia
30/06/2025
passaporto

Rinnovo passaporto, come fare?

13/03/2018
cro di banca

Cro bancario? Cos’è? Come funziona?

30/11/2017
certificato anamnestico

Certificato anamnestico: cos’è e come ottenerlo

05/04/2025

Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Leggi di più Impostazioni CookieAccetta
Privacy & Cookies Policy

Privacy & Cookie Policy

Anee.it il “Sito” utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l’utenza che visiona le pagine di anee.it. Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. Leggi tutto nella pagina Cookie Policy.
Necessary
Sempre abilitato
Cookie necessari per il funzionamento del sito web.
ACCETTA E SALVA
FacebookTwitter