Carta Viabuy: opinioni, costi e le migliori alternative dopo la chiusura
La carta Viabuy è stata per diversi anni una delle carte prepagate più conosciute in Europa. Distribuita da PPRO Financial Ltd, società con sede nel Regno Unito e autorizzata dalla Financial Conduct Authority, la carta apparteneva al circuito Mastercard e dava la possibilità di disporre di un IBAN estero, utile per ricevere bonifici SEPA o accreditare lo stipendio.
Oggi il servizio non è più attivo: dal 10 agosto 2024 la carta è stata sospesa e non può più essere utilizzata. Ma, dato l’alto numero di ex utenti e di ricerche online, è utile analizzare le caratteristiche del prodotto, le recensioni Viabuy più rilevanti e le possibili alternative sul mercato.
Come funzionava la carta Viabuy?
La carta Viabuy era una prepagata con IBAN, non collegata a un conto corrente tradizionale ma a un conto di moneta elettronica gestito dalla società emittente.
Funzionava sul circuito Mastercard, quindi era accettata in oltre 30 milioni di esercizi e piattaforme online. Poteva essere utilizzata per acquisti, prelievi, trasferimenti e pagamenti digitali in euro e in altre valute.
L’attivazione avveniva interamente online: bastava compilare un modulo, caricare un documento di identità e ricevere la carta fisica a domicilio. Il codice IBAN, generalmente tedesco o lussemburghese, veniva assegnato al momento dell’attivazione e permetteva di ricevere bonifici SEPA.
La peculiarità di Viabuy era l’assenza di controlli sul reddito o sulla solvibilità, cosa che la rendeva accessibile anche a chi aveva segnalazioni creditizie o non poteva ottenere una carta di credito tradizionale. Questo perché, trattandosi di un prodotto prepagato, non consentiva di andare in negativo e si poteva spendere solo il saldo disponibile.
La gestione avveniva tramite area personale online o app mobile, da cui era possibile verificare movimenti, ricariche e limiti operativi. Le funzioni erano essenziali ma complete per un uso quotidiano.
Costi e commissioni carta Viabuy
Uno degli aspetti più discussi della carta Viabuy riguardava i costi, a differenza di molte carte fintech attuali, non era un prodotto gratuito.
L’emissione prevedeva un costo iniziale di 69,90 euro, a cui si aggiungeva un canone annuale di circa 19,90 euro. Le ricariche tramite bonifico SEPA erano gratuite, ma quelle effettuate con carta di credito o sistemi alternativi comportavano commissioni variabili.
I prelievi da sportelli ATM avevano un costo fisso di circa 5 euro per operazione, indipendentemente dall’importo. Le operazioni in valuta diversa dall’euro comportavano un’ulteriore commissione sul cambio, generalmente intorno al 2,75%.
Questi costi, seppur esplicitati nel foglio informativo, risultavano superiori alla media delle carte concorrenti. Molti utenti lamentavano spese inattese dovute al rinnovo automatico o alla chiusura del conto prima del termine contrattuale.
La gestione dei reclami era centralizzata presso la sede estera del gruppo e questo, unito all’assenza di una rappresentanza diretta in Italia, rendeva più complessa la risoluzione di controversie e tempi di rimborso.
Carta Viabuy recensioni e opinioni
Le recensioni sulla carta Viabuy sono da sempre contrastanti. Sui portali internazionali come Trustpilot, Scamadviser e MoneySavingExpert, il punteggio medio si attestava tra 2,5 e 3,5 stelle su 5.
Gli utenti soddisfatti ne apprezzavano l’immediatezza: attivazione rapida, accettazione ovunque e IBAN disponibile in pochi minuti. Molti utilizzavano la carta per ricevere bonifici da società estere o per gestire spese secondarie, come viaggi e acquisti online.
Le recensioni negative, invece, sottolineavano tre punti ricorrenti:
- costi elevati rispetto ad altre carte prepagate;
- assistenza clienti lenta o poco reattiva;
- difficoltà nel recupero del saldo dopo la chiusura.
In diversi forum, alcuni ex utenti hanno segnalato blocchi temporanei di conti e richieste aggiuntive di verifica, probabilmente legate ai controlli antiriciclaggio. Pur trattandosi di procedure standard nel settore finanziario, la mancanza di comunicazione chiara ha alimentato la percezione di scarsa trasparenza.
Carta Viabuy era sicura?
Dal punto di vista della sicurezza, la carta Viabuy rispettava gli standard europei. Essendo emessa da PPRO Financial Ltd, società registrata presso la Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito, operava sotto la normativa sui servizi di pagamento (PSD2).
Le somme depositate non erano tecnicamente coperte dal sistema di garanzia dei depositi, poiché si trattava di moneta elettronica. Tuttavia, la società era obbligata a mantenere fondi dei clienti separati dal proprio patrimonio, una misura che tutela da rischi di insolvenza.
Le transazioni avvenivano tramite connessioni cifrate e la carta prevedeva sistemi di autenticazione a due fattori per i pagamenti online. Non sono emersi casi rilevanti di violazione dei dati o frodi sistemiche.
Il ritiro delle Carta Viabuy
A partire dal 10 agosto 2024, il servizio Viabuy è stato sospeso. La comunicazione ufficiale ha specificato che la carta non è più utilizzabile per pagamenti, prelievi o ricariche. Gli utenti con saldo residuo sono stati invitati a contattare l’assistenza per le procedure di rimborso.
Non sono state pubblicate motivazioni dettagliate, ma la decisione sembra legata a una riorganizzazione del gruppo PPRO e al contesto normativo europeo sempre più stringente sui conti di moneta elettronica.
Chi ancora possiede una carta Viabuy deve considerarla inattiva, non può essere ricaricata né utilizzata. È consigliabile verificare eventuali comunicazioni ufficiali o accedere al vecchio portale clienti per completare eventuali procedure di chiusura.
Migliori alternative alla carta Viabuy
Dopo la sospensione di Viabuy, il mercato fintech ha continuato a evolversi, offrendo soluzioni più trasparenti e convenienti.
Le principali alternative oggi sono rappresentate da Revolut, Wise, N26 e Monese.
Questi operatori propongono carte con IBAN europeo, gestione tramite app, prelievi gratuiti entro determinati limiti e commissioni chiare sul cambio valuta. Inoltre, offrono assistenza multilingue e protezioni aggiuntive sui pagamenti online.
In particolare:
- Revolut consente la gestione multi-valuta e il cambio in tempo reale al tasso interbancario.
- Wise è specializzata nei trasferimenti internazionali e nelle conversioni a basso costo.
- N26 opera come banca tedesca regolamentata e fornisce un conto completo con carta di debito Mastercard.
- Monese è un’opzione per chi cerca un conto europeo senza comprovare residenza stabile.
Queste alternative rispondono allo stesso bisogno originario di Viabuy, accessibilità e semplicità, ma con modelli di business più sostenibili e regolamentazioni più solide.
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