• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti
  • Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti

Type and hit Enter to search

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
Contatti e Pubblicità
  • Categorie
    • Misure Economiche Coronavirus
    • Broker
    • Ecotassa
    • Business
    • Auto e Motori
    • Split Payment
    • Ecobonus
    • eToro
    • Nuovo Regime Forfettario
    • News Pensioni
    • SEO
    • Uncategorized
    • YouBanking
    • Tecnologia
    • Investimento Diamanti
    • Politica internazionale
    • Bitcoin
    • Apple
    • Ecommerce
    • Buoni fruttiferi
    • Obbligazioni
    • Banca Ubi
    • Aziende
    • Web Marketing
    • Piattaforme di trading
    • Quotazioni
    • Casa
    • Petrolio
    • Assicurazioni
      • Polizza Vita
    • Azioni e Indici
    • Fare soldi
    • Piccole Medie Imprese
    • Pensioni
    • Economia Politica
    • Investire in oro
    • Notizie
    • Denaro
    • Evidenza
    • Postepay
    • Crisi Economica
    • Carte di credito
    • Servizi Finanziari
    • Criptovalute
    • Materie prime
    • Finanza
      • Servizi Postali
    • Prestiti e finanziamenti
    • Altro
    • Economia e Lavoro
    • Banche
    • Fisco e leggi
      • Codici Tributi
    • Investimenti
      • Investire all'estero
      • Investimenti immobiliari
      • Opzioni Binarie
      • Investire all'Estero
      • Investire in Borsa
      • Trading
  • agevolazioni famiglie numerose
    Agevolazioni famiglie numerose 2025: bonus, requisiti e cumulabilità
    stagflazione
    Stagflazione: significato, cause e strategie per investire
    sito google finance
    Guida a Google Finance 2025: strumenti, vantaggi e consigli pratici
    myadvertisingpays_blog_banner
    Fare soldi

    My Advertising Pays: truffa o reale guadagno?

    28/05/2018 8 Mins Read
    FacebookTwitterLinkedinMix
    Sommario nascondi
    1 Notizie recenti: da My Advertising Pays a TAP
    2 My Advertising Pays che fine ha fatto?
    3 La causa legale tra My Advertising Pays e VX Gateway
    4 Le opportunità di guadagno online
    5 My Advertising Pays
    6 Formula Ponzi
    7 Truffa o guadagno?
    8 Su quali elementi si basa la truffa?
    9 Il sistema delle affiliazioni e l’illusione di guadagno
    9.1 Articoli correlati:

    Notizie recenti: da My Advertising Pays a TAP

    Nel momento in cui My Advertising Pays ha cessato la sua attività, dopo averne combinate di tutti i colori, i
    vertici hanno deciso di rilanciarsi con un altro nome, ovvero The Advert Platform, ribattezzata con
    l’acronimo di TAP. Le basi di tale portale erano le stesse di My Advertising Pays: grandi promesse, guadagni
    disponibili per tutti da conseguire con grande facilità. In realtà, era solo un’altra truffa, strutturata
    esattamente come quella precedente.

    My Advertising Pays che fine ha fatto?

    La piattaforma, però, non è scomparsa completamente come in tanti pensano. Infatti, dopo tante risposte
    omesse, la piattaforma ha dato la sua versione dei fatti, incolpando in pratica il gateway di pagamento di
    ritardare le operazioni in maniera eccessiva. Insomma, un po’ come avveniva con Banners Broker: un
    misero tentativo di salvarsi in corner.

    La causa legale tra My Advertising Pays e VX Gateway

    Chi era il gateway di pagamento di My Advertising Pays? A questo punto bisogna approfondire la
    questione: si trattava di VX Gateway che, stando a quanto riferito da MAP, avrebbe fermato un movimento
    di denaro pari a ben 60 milioni di dollari. I pagamenti agli utenti non sono mai arrivati? Colpa di VX
    Gateway. Il problema è che la tesi di MAP è stata prontamente sconfessata in tribunale, dopo che VX
    Gateway ha intentato una causa legale che ha vinto nel maggio del 2017.

    La sentenza che è arrivata tre anni fa parla chiarissimo: la responsabilità dei pagamenti che non sono mai
    arrivati è solo ed esclusivamente di My Advertising Pays, che ha messo in piedi una truffa a tutti gli effetti.
    Ormai, e per fortuna, la presenza sul web di My Advertising Pays è giunta al capolinea, anche se i danni che
    ha lasciato dietro di sé sono stati notevoli. Tra il 2016 e il 2017, infatti, è altissimo il numero di utenti che ha
    perso un bel po’ di soldi investendo in questo fantomatico progetto.

    Le recensioni e le varie opinioni che si possono trovare online non solo su MAP, ma pure sul nuovo portale
    TAP, rendono bene l’idea di come sia molto meglio stare alla larga da piattaforme simili. Una situazione che
    dovrebbe essere da esempio, ma è innegabile come siano ancora numerosi gli utenti che cascano in questi
    tranelli e si fanno raggirare da queste truffe, che promettono grandi e facili guadagni mediante la pubblicità
    online, ma che in realtà sono delle colossali prese in giro e fanno perdere solo tempo e soldi.

     

    Le opportunità di guadagno online

    Guadagnare online attraverso la compilazione di sondaggi o la visione di pubblicità è ormai possibile da molto tempo. Purtroppo è necessario prestare particolare attenzione ai siti a cui si fa riferimento. Questo poiché vi sono stati molteplici casi in cui queste piattaforme, una volta arrivato il momento del pagamento, si sono rilevate delle vere e proprie truffe.

    Sul web, infatti, vi sono numerose piattaforme che fanno riferimento alla stessa persona che a quanto pare come ultima azione vanta l’apertura di un conto in un paradiso fiscale. Su My Advertising Pays non vi sono ancora pareri definitivi in quanto sembra un business vivo, ma ci potrebbe sempre essere la sorpresa dietro l’angolo.

    Questo business si basa, infatti, sulla visione di una serie di pubblicità provenienti da un circuito chiuso e che dunque permettono di guadagnare esclusivamente accumulando visualizzazioni.

    My Advertising Pays

    map guadagno online
    Il sistema di guadagno promosso da MAP permette di guadagnare esclusivamente accumulando visualizzazioni

    My Advertising Pays funziona, sostanzialmente, come tutti le piattaforme pay to click molto diffuse online negli ultimi anni. Queste, inoltre, si sono distinte per la scarsa affidabilità e per essersi spesso rilevati delle truffe.

    Il fatto che vi sia un circuito chiuso, infatti, prevede dunque che ci sia una somma di denaro da dover pagare per entrare nel circuito, ma viene assicurato un guadagno del 10% maggiore rispetto alla somma investita.

    Le promesse al momento dell’iscrizione sono sostanzialmente quelle di investire una somma di circa 50 euro per guadagnarne circa 60 al netto delle tasse.
    Ogni cliente, tuttavia, può scegliere tra i vari pacchetti offerti che prevedono investimenti di somme differenti e conseguentemente di guadagni più o meno altri.

    Con queste premesse si potrebbe tranquillamente scambiare My Advertising Pays per una comune piattaforma simile alle molteplici che si occupano di pubblicità on line.

    In realtà il circuito chiuso comporta che le entrate siano quelle degli stessi utenti che in seguito vorranno guadagnare dunque se non si hanno continuamente nuovi iscritti il sistema può avere un serio arresto fino a rendere azzerati i guadagni.

    La trovata del sito per avere sempre liquidità è quella di effettuare pagamenti trimestrali e non annuali, i quali sono utilizzati, essenzialmente, per produrre la sensazione di costante afflusso di denaro, ma in realtà non è così e non è vantaggioso nemmeno per l’azienda poiché il guadagno è solo fittizio e la quantità di denaro reale posseduta è sempre la stessa.

    Formula Ponzi

    Membership-Levels my advertising pays
    MAP funziona secondo lo schema Ponzi, il noto schema di membership famoso per molte altre truffe

    Il sistema utilizzato in questo genere di piattaforme è chiamato formula Ponzi. Esso si caratterizza per la presenza di molta liquidità iniziale. Proprio questo è uno dei punti più sospetti poiché di solito le aziende con basi solide non sono molto attente alla liquidità, ma prestano particolari attenzioni agli utili.

    Utilizzando questa formula si potrà avere invece una sicurezza di successo iniziale che però andrà poi a perdersi a lungo andare. Nelle aziende più stabili, paradossalmente, i soldi liquidi non sono affatto sintomo di successo, anzi, vi è sicuramente un investimento iniziale come per queste aziende di business online, ma questo viene poi compensato con una crescita di utili non indifferente.

    Vi sono poi alcuni contesti in cui i liquidi siano nulli come il caso dei supermercati dove il concetto di base è quello della compravendita, per cui nel momento in cui vi sono liquidità vengono immediatamente investiti per l’acquisto di nuovi prodotti.

    La formula Ponzi, invece, conduce ad azzerare o comunque a non aumentare gli utili delle piattaforme focalizzate sul business online. Questo accade poiché è necessario un continuo ricambio di denaro per poter pagare gli investitori. Il sistema, dunque, è molto semplice.

    L’utente investe una somma di denaro, prende visione delle pubblicità presenti sulla piattaforma e successivamente riceve la stessa somma che aveva investito leggermente incrementata.

    Truffa o guadagno?

    La competenza e la capacità degli ideatori di queste aziende emerge proprio dal fatto che hanno capito in che modo investire soprattutto nelle fasi iniziali del business nelle quali la quantità di liquidi è davvero notevole.
    Non solo, essi hanno deciso di risparmiare su altri fattori come ad esempio la grafica e la qualità dei siti web.

    Non è un caso, infatti, che la maggior parte dei siti ingannevoli che illudono gli utenti, e che dopo poco tempo vengono cancellati o rimossi, presentano una grafica molto basilare, creato senza particolare cura.
    Anzi è proprio il metodo per risparmiare il più possibile e far guadagnare agli utenti somme molto elevate.

    Tuttavia, questo modo di fare risulta efficiente solo nel primo periodo, ma, col passare del tempo invece diventa nocivo per i network. Esistono, ovviamente, anche altri siti in cui grafica e stile risultano particolarmente curati, ma che si rivelano truffe.

    In alcuni casi, questi siti web partono con una liquidità iniziale maggiore dettata da un boom di iscritti. Tra i siti web di questa categoria è possibile annoverare My Advertising Pays. Quest’ultimo rappresenta a pieno la scarsa affidabilità di queste aziende di business online.

    Infatti, non è così insolito che coloro i quali si approcciano a questo sito web capiscano immediatamente che sia una truffa. La cosa che spesso indigna gli utenti è proprio il fatto che questi siti spariscano da un giorno all’altro e diventano irreperibili lasciandoli spiazzati e senza la possibilità di contattare gli amministratori per eventuali chiarimenti.

    Dunque, non avendo l’opportunità di ottenere risposte da chi gestisce queste truffe online, allo stesso modo non si avrà la possibilità di ricevere un eventuale rimborso.

    Su quali elementi si basa la truffa?

    schema ponzi my advertising pays
    Spesso gli utenti restano indignati perché questi siti spariscono da un giorno all’altro e diventano irreperibili

    Una buona risposta ai dubbi che si hanno su My Advertising Pays e gli altri siti simili è quella di sostenere che la loro fonte di guadagno non sia il contributo totale (o parziale) degli utenti. Infatti, amministratori e ideatori sostengono che la maggior parte delle entrate sarebbero derivanti della pubblicità.

    Se fosse davvero così sembrerebbe funzionare perfettamente, tuttavia è stato dimostrato che i guadagni ottenuti da questi siti che dovrebbero derivare dalle pubblicità risultano essere praticamente nulli a fronte di un bilancio totale sul ricavato.

    Questo dipende dal fatto che gli utenti non siano davvero interessati alle pubblicità, ma le guardano con un fare meccanico, finalizzato al raggiungimento del proprio guadagno.

    Essendo poi un circuito chiuso, a maggior ragione questo principio risulta efficace in quanto le pubblicità sono visionate da utenti la cui attenzione non si riversa sicuramente sul messaggio pubblicitario.

    Secondariamente bisogna considerare che le pubblicità sono sempre le stesse così come gli utenti che le guardano sono sempre gli stessi (ovvero quelli che fanno parte di questo circuito online).

    È dunque facile capire come non vi sia interesse e non se ne tragga alcun tipo di vantaggio. Ma non è un caso che i grandi software abbiano avuto bisogno di anni per affinare la loro strategia sulla pubblicità e su come ricavare guadagno da essa. È necessario quindi ponderare bene il proprio investimento in queste aziende di business online.

    Il sistema delle affiliazioni e l’illusione di guadagno

    map truffa
    Il logo di My Adbertising Pays

    Il sistema di queste aziende è poi ancora aggravato dalle affiliazioni che hanno in quanto non producono il minimo introito, ma viceversa procurano ammanchi (a livello di introiti) all’azienda che la stessa dovrà successivamente risanare.
    È opportuno prestare molta attenzione a questo genere di truffe online. Esse sembrano molto appetibili inizialmente.

    Come già spiegato, infatti, presentano la prospettiva di un lauto guadagno iniziale che non prevede particolare fatica essendo basato sulla visualizzazione di alcune pubblicità.

    Ma anche se sembra un guadagno facile che non prevede particolare sforzo esso porta via molto tempo agli utenti. Non solo, come accennato in precedenza, alla richiesta di giustificazioni da parte degli utenti che hanno investito del tempo sperando in un guadagno, queste aziende spariscono diventando irraggiungibili.

    Non solo, nella maggior parte dei casi, avendo sedi in paradisi fiscali, una volta che decidono di chiudere la sede ufficiale sono irreperibili. Circa My Advertising Pays non si è certi dell’inaffidabilità, ma ci sono tutti i fattori (analizzati precedentemente) che possono essere sicuramente il campanello d’allarme e il segno di una profonda trascuratezza del sito web e di una possibile inaffidabilità.

    FacebookTwitterLinkedinMix

    Articoli correlati:

    profits 25Investire in profits25, vero metodo per fare soldi o truffa? azioni enel quotazioneAzioni Enel quotazione in borsa, valori in tempo reale libertagia logoLibertagia, business truffa? wellbid asta vintaWellbid: vincere con le aste, è truffa? ragazzi sono veramente euforico“Ragazzi, sono veramente euforico!” (truffa trading) coinspaceCoinspace Truffa? Info opinioni e recensioni petrolio prezzoQuotazione petrolio in tempo reale euro-dollaroEuro dollaro tempo reale

    Share Article

    Leggi anche

    venetobanca
    Previous

    Veneto Banca

    ragazzi sono veramente euforico
    Next

    “Ragazzi, sono veramente euforico!” (truffa trading)

    Next
    ragazzi sono veramente euforico
    28/05/2018

    “Ragazzi, sono veramente euforico!” (truffa trading)

    Previous
    26/05/2018

    Veneto Banca

    venetobanca
    agevolazioni famiglie numerose

    Agevolazioni famiglie numerose 2025: bonus, requisiti e cumulabilità

    Adele Guariglia
    18/08/2025
    stagflazione

    Stagflazione: significato, cause e strategie per investire

    Adele Guariglia
    13/08/2025
    azioni-apple-2019

    Apple taglia la produzione e rivede le stime di crescita

    20/01/2019
    cos'è l'oro 750

    Oro 750, Cos’è? 18k 24k, gioielli e quotazione

    21/01/2018
    ubi banca

    Carta Enjoy (ubi Banca)

    03/03/2018

    Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.

    Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Leggi di più Impostazioni CookieAccetta
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy & Cookie Policy

    Anee.it il “Sito” utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l’utenza che visiona le pagine di anee.it. Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. Leggi tutto nella pagina Cookie Policy.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Cookie necessari per il funzionamento del sito web.
    ACCETTA E SALVA
    FacebookTwitter