• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti
  • Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti

Type and hit Enter to search

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
Contatti e Pubblicità
  • Categorie
    • Misure Economiche Coronavirus
    • Broker
    • Ecotassa
    • Business
    • Auto e Motori
    • Split Payment
    • Ecobonus
    • eToro
    • Nuovo Regime Forfettario
    • News Pensioni
    • SEO
    • Uncategorized
    • YouBanking
    • Tecnologia
    • Investimento Diamanti
    • Politica internazionale
    • Bitcoin
    • Apple
    • Ecommerce
    • Buoni fruttiferi
    • Obbligazioni
    • Banca Ubi
    • Aziende
    • Web Marketing
    • Piattaforme di trading
    • Quotazioni
    • Casa
    • Petrolio
    • Assicurazioni
      • Polizza Vita
    • Azioni e Indici
    • Fare soldi
    • Piccole Medie Imprese
    • Pensioni
    • Economia Politica
    • Investire in oro
    • Notizie
    • Denaro
    • Evidenza
    • Postepay
    • Crisi Economica
    • Carte di credito
    • Servizi Finanziari
    • Criptovalute
    • Materie prime
    • Finanza
      • Servizi Postali
    • Prestiti e finanziamenti
    • Altro
    • Economia e Lavoro
    • Banche
    • Fisco e leggi
      • Codici Tributi
    • Investimenti
      • Investire all'estero
      • Investimenti immobiliari
      • Opzioni Binarie
      • Investire all'Estero
      • Investire in Borsa
      • Trading
  • stagflazione
    Stagflazione: significato, cause e strategie per investire
    sito google finance
    Guida a Google Finance 2025: strumenti, vantaggi e consigli pratici
    centro opinione
    Centro di Opinione: come funziona, quanto si guadagna e cosa dicono gli utenti
    comunicazione online
    Business

    Italia, ricavi da 52 miliardi per la comunicazione

    31/07/2018 2 Mins Read
    FacebookTwitterLinkedinMix

    Continua a cambiare forme il mercato della comunicazione in Italia: editoria sempre più in crisi, mentre decolla la tv liquida, secondo l’ultimo rapporto dell’Agcom.

    L’Italia sta entrando nell’era della comunicazione 2.0: è questa una delle possibili chiavi di lettura dell’ultimo rapporto dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, presentato nei giorni passati in Parlamento dal presidente dell’istituzione, Angelo Marcello Cardani. I dati che saltano immediatamente agli occhi sono due, molto contrastanti tra loro, che evidenziano appunto quali sono le nuove tendenze in atto nel nostro Paese.

    Crolla l’editoria. Da un lato c’è infatti il crollo (inesorabile?) dell’editoria nazionale, che ha perso ulteriormente strada anche nel corso dell’anno preso in esame dallo studio Agcom: in particolare, “il valore economico del settore dell’editoria quotidiana e periodica registra una ulteriore flessione”, arrivando a 3,6 miliardi di ricavi complessivi, ossia meno 5,2 punti percentuali rispetto all’anno passato, mentre è ancora più impietoso il confronto con gli anni precedenti, al punto che “il settore nell’ultimo decennio ha perso all’incirca metà del suo peso economico“.

    Boom per la televisione liquida. Di tutt’altro segno i numeri che riguardano la cosiddetta “televisione liquida“, quella cioè veicolata dalle tecnologie più innovative, che nel corso del 2017 ha ottenuto la definitiva consacrazione, portando “circa 3 milioni di cittadini a guardare abitualmente la tv in streaming”. Eppure, queste modalità rappresentano una voce per così dire secondaria del panorama degli investimenti italiani nel settore comunicazione, perché la maggior parte delle risorse si concentra nel segmento televisivo tradizionale.

    Il mercato della pubblicità. Nello specifico, l’Agcom stima che nel 2017 la quota di ricavi del settore comunicazioni si sia attesta a 54,2 miliardi, in crescita dell’1,2 per cento sull’anno precedente, con una predominanza a dir poco assoluta del settore televisivo e, ancor più in particolare, di tre colossi come Rai, Mediaset e Fox-Sky, che da soli detengono il 90 per cento delle risorse. Simile anche il trend della raccolta pubblicitaria, che mette a segno incrementi grazie principalmente all’online, che cresce ancora a due cifre, mentre invece altri mezzi tradizionali registrano un andamento negativo.

    Tra i concessionari aumenta il digitale. Il segmento digitale Come sottolineato dall’Agcom, la crescente rilevanza di Internet è testimoniata dal fatto che tra i principali operatori del Sistema Integrato delle Comunicazioni ci siano tre brand provenienti direttamente dal segmento digitale, ovvero Google, Facebook e Italiaonline; quest’ultima, in particolare, si distingue come la più importante concessionaria del Paese, forte di campagne che coinvolgono anche pubblicità Sky e altri media e che, dunque, non sono concentrate solta3nto sul digitale e sul virtuale.

    Lo scenario descritto dall’Agcom. In termini assoluti, i ricavi della pubblicità online in Italia hanno conosciuto un aumento superiore al 46 per cento, che ha portato il relativo segmento a superare, alla fine dello scorso anno, la quota del 4 per cento delle risorse complessive movimentate nel nostro Paese. Investimenti “erosi” in qualche modo all’editoria, che ha visto ridursi gli introiti complessivi nell’ordine del 32 per cento ed è il settore che risente maggiormente della contrazione dei ricavi, ulteriore segnale di come negli ultimi cinque anni si siano verificati in Italia mutamenti strutturali nel valore assoluto e nel peso dei mercati che compongono l’ecosistema delle comunicazioni.

    FacebookTwitterLinkedinMix

    Articoli correlati:

    e-commerceNumeri E-commerce in Italia spreadChe cos’è lo Spread? Italia/Germania ediliziaDa Confedilizia i consigli per rilanciare l’immobiliare in Italia sito google financeGuida a Google Finance 2025: strumenti, vantaggi e consigli pratici

    Share Article

    Leggi anche

    pneumatici
    Previous

    Pneumatici, come acquistarli online risparmiando

    esame di stato architetto
    Next

    Esame di stato da architetto 2018: tutto ciò che occorre al superamento

    Next
    esame di stato architetto
    22/09/2018

    Esame di stato da architetto 2018: tutto ciò che occorre al superamento

    Previous
    27/07/2018

    Pneumatici, come acquistarli online risparmiando

    pneumatici
    stagflazione

    Stagflazione: significato, cause e strategie per investire

    Adele Guariglia
    13/08/2025
    sito google finance

    Guida a Google Finance 2025: strumenti, vantaggi e consigli pratici

    Adele Guariglia
    08/08/2025
    etf petrolio

    Etf petrolio

    26/12/2017
    Prestito cattivi pagatori senza cessione del quinto

    Prestito cattivi pagatori senza cessione del quinto

    20/11/2023
    regime forfettario 2023

    Regime forfettario 2023: requisiti e limiti

    10/09/2023

    Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.

    Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Leggi di più Impostazioni CookieAccetta
    Privacy & Cookies Policy

    Privacy & Cookie Policy

    Anee.it il “Sito” utilizza i Cookie per rendere i propri servizi semplici e efficienti per l’utenza che visiona le pagine di anee.it. Gli utenti che visionano il Sito, vedranno inserite delle quantità minime di informazioni nei dispositivi in uso, che siano computer e periferiche mobili, in piccoli file di testo denominati “cookie” salvati nelle directory utilizzate dal browser web dell’Utente. Leggi tutto nella pagina Cookie Policy.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Cookie necessari per il funzionamento del sito web.
    ACCETTA E SALVA
    FacebookTwitter