pexels-rodnae-productions-7413995-aneeLe misure messe in campo a sostegno delle imprese, da parte della società Sace-Simest, sono state prorogate fino al 31 maggio 2022. Le agevolazioni in questione riguardano finanziamenti disponibili per la transizione digitale ed ecologica delle PMI, lo sviluppo del commercio elettronico in Paesi esteri e la partecipazione a mostre e fiere internazionali.

Tra queste agevolazioni troviamo il fondo pubblico a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, finanziato dall’UE attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il Fondo 394/PNRR è gestito da SIMEST e l’attuale importo finanziabile a disposizione è pari a 360milioni di euro, da destinare alla trasformazione delle PMI e alla loro crescita nei mercati esteri. Scopri come funzionano i finanziamenti agevolati SACE Simest.

Proroga finanziamenti agevolati PNRR: tutto quello che c’è da sapere

La proroga delle tre principali misure a sostegno delle imprese italiane è un’ottima notizia per tutte quelle PMI che intendono sfruttare la finanza agevolata per la presentazione e la realizzazione dei loro progetti.

Ai Fondi disponibili sono ammessi solo le PMI costituite in forma societaria di capitali, che abbiano depositato almeno due bilanci relativi all’ultimo biennio, presso il Registro delle Imprese.

Transizione Digitale ed Ecologica delle PMI con vocazione internazionale;

Il Fondo relativo alla transizione digitale ed ecologica delle PMI è dedicato alle piccole e medie imprese con un fatturato estero pari al 10% dell’ultimo esercizio o pari al 20% rispetto al fatturato totale degli ultimi due esercizi.

L’intervento in questione ha l’obiettivo di sostenere la realizzazione per il 50% di investimenti digitali e per il restante 50% per la promozione della sostenibilità e competitività sui mercati esteri. La durata massima dell’agevolazione è di 24 mesi dalla stipula del contratto e sono ammissibili tutti i costi sostenuti a partire dalla ricezione dell’esito della domanda.

Sviluppo del commercio elettronico PMI in Paesi esteri

Anche questo ha come beneficiario le piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali da almeno 2 esercizi, che abbiano fatturato una quota pari al 50% della produzione di beni e servizi in Italia o della commercializzazione di prodotti con marchio italiano.

Gli interventi ammessi dall’agevolazione riguardano la creazione di una nuova piattaforma online, il miglioramento di un e-commerce già esistente o l’accesso a una piattaforma di terzi per la commercializzazione di beni o servizi in Paesi esteri.

La durata massima dell’intervento è di 12 mesi dalla stipula del contratto e le spese ammissibili riguardano quelle effettuate per lo sviluppo di una propria piattaforma o dell’utilizzo di un marketplace, gli investimenti per spese promozionali o di formazione.

Partecipazione a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.

Anche quest’ultima è dedicata alle PMI costituite in forma di società di capitali da almeno un anno, che abbiano una quota di fatturato pari al 50% della produzione di beni e servizi in Italia o commercializzazione di prodotti con marchio italiano.

Tra gli interventi ammissibili troviamo la partecipazione a un singolo evento, all’estero, in Italia o virtuale, di carattere internazionale. La partecipazione deve essere svolta per la promozione di beni o servizi prodotti in Italia o da un marchio italiano.

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