La surroga del mutuo offre al richiedente la possibilità di spostare il proprio finanziamento da una banca all’altra, al fine di ottenere condizioni più favorevoli. La banca inizialmente coinvolta nella stipula del mutuo non può opporsi al trasferimento, ma ha il diritto di proporre un’alternativa con tassi di interesse più competitivi.

Dall’altro lato, la nuova banca prescelta ha il potere discrezionale di accettare o respingere il passaggio del debito, valutando accuratamente la documentazione fornita e i requisiti del richiedente.

Come funziona la surroga del mutuo

Una volta individuata un’offerta di mutuo più conveniente rispetto a quella attuale, bisogna presentare una richiesta di surroga al nuovo istituto bancario. La richiesta deve essere inviata tramite raccomandata, allegando i documenti anagrafici, quelli della propria situazione patrimoniale ed finanziaria, e quelli relativi al vecchio mutuo.

A differenza di altre operazioni di mutuo, la surroga non richiede il completamento di moduli o la comunicazione formale alla banca in cui è stato originariamente stipulato il mutuo.

La nuova banca si occuperà di tutte le procedure necessarie, mentre il precedente istituto bancario non può ostacolare il trasferimento del mutuo e ha l’obbligo di accettare la richiesta entro 30 giorni lavorativi.

In caso di ritardo, la banca sarà soggetta al pagamento di una penale dell’1% più la cifra della rata per ogni mese di ritardo.

Mutuo surroga: i documenti necessari

Ogni banca può chiedere una documentazione differente, in base alle proprie politiche di interne per la valutazione e l’eventuale accettazione della surroga.

Solitamente, i documenti necessari sono:

  • Documento di identità e codice fiscale del mutuatario;
  • Ultime buste paga e dichiarazione dei redditi per i lavoratori dipendenti;
  • Documenti di iscrizione alla Camera di Commercio, all’albo dei professionisti o l’ultima Certificazione Unica per i lavoratori autonomi;
  • Documenti relativi al vecchio mutuo, come copia del compromesso, planimetrie e atto di acquisto dell’immobile.

Quali mutui sono ammessi alla surroga?

La surroga può essere applicata a diverse tipologie di mutuo, sta alla banca valutare le condizioni iniziali e decidere se accettare o meno la richiesta. Nello specifico:

Costi della surroga del mutuo

È la nuova banca a gestire tutte le pratiche della surroga e a coprire quasi tutti i costi associati, come quelle relative all’istruttoria della pratica, alla perizia dell’immobile e agli atti notarili.

L’unico costo richiesto è la tassa per l’iscrizione della surroga del mutuo nei registri immobiliari, che ammonta a 35 euro.

Quando conviene fare la surroga del mutuo della prima casa?

Se il mutuo è stato attivato per l’acquisto della prima casa, la convenienza dello scegliere la surroga è evidente in caso di tassi di interesse più bassi rispetto all’attuale contratto.

In generale, si consiglia di considerare la surroga quando il mutuo ha ancora diversi anni di durata, poiché è all’inizio del piano di ammortamento che si pagano gli interessi più alti.

Se la scadenza del mutuo è vicina o il capitale residuo da rimborsare è minimo, potrebbe non essere conveniente fare la surroga.

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