• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti
  • Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti

Type and hit Enter to search

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
Contatti e Pubblicità
  • Categorie
    • Misure Economiche Coronavirus
    • Broker
    • Ecotassa
    • Business
    • Auto e Motori
    • Split Payment
    • Ecobonus
    • eToro
    • Nuovo Regime Forfettario
    • News Pensioni
    • SEO
    • Uncategorized
    • YouBanking
    • Tecnologia
    • Investimento Diamanti
    • Politica internazionale
    • Bitcoin
    • Apple
    • Ecommerce
    • Buoni fruttiferi
    • Obbligazioni
    • Banca Ubi
    • Aziende
    • Web Marketing
    • Piattaforme di trading
    • Quotazioni
    • Casa
    • Petrolio
    • Assicurazioni
      • Polizza Vita
    • Fare soldi
    • Piccole Medie Imprese
    • Azioni e Indici
    • Pensioni
    • Economia Politica
    • Investire in oro
    • Notizie
    • Denaro
    • Evidenza
    • Postepay
    • Crisi Economica
    • Carte di credito
    • Servizi Finanziari
    • Criptovalute
    • Materie prime
    • Finanza
      • Servizi Postali
    • Prestiti e finanziamenti
    • Altro
    • Economia e Lavoro
    • Banche
    • Fisco e leggi
      • Codici Tributi
    • Investimenti
      • Investire all'estero
      • Investimenti immobiliari
      • Opzioni Binarie
      • Investire all'Estero
      • Investire in Borsa
      • Trading
  • viabuy recensioni
    Carta Viabuy: opinioni, costi e le migliori alternative dopo la chiusura
    prestito-on-line
    5 cose da sapere prima di richiedere un prestito online
    calcolo risconto
    Calcolo risconto attivo e passivo: come si fa, esempi e regole
    costo divorzio
    Fisco e leggi

    Quanto costa un divorzio?

    08/10/2023 3 Mins Read

    Il divorzio è un momento difficile che alcune persone si trovano a dover affrontare durante la propria vita. A pesare non è soltanto il carico emotivo, ma anche i costi del divorzio stesso.

    A fare la differenza sulla spesa è anche la capacità di trovare, in tempi brevi, una mediazione soddisfacente.

    La procedura varia a seconda della modalità di divorzio che si sceglie di seguire. Inoltre, la presenza di figli o questioni patrimoniali complesse, influiscono sulle spese legali complessive.

    Prima di scoprire quanto costa divorziare, vediamo quali sono le modalità disponibili per chi intende mettere fine al proprio matrimonio.

    Indice

    Toggle
    • Come divorziare in Italia
    • Quanto costa un divorzio consensuale?
    • Qual è il costo del divorzio giudiziale?
      • Articoli correlati:

    Come divorziare in Italia

    In Italia, ci sono due principali modalità di divorzio: consensuale e giudiziale. Il divorzio consensuale è una procedura in cui entrambi i coniugi sono d’accordo sullo scioglimento del matrimonio e sulle questioni legate ad esso, come la divisione dei beni e la custodia dei figli. Questo tipo di divorzio è più veloce e meno costoso.

    D’altro canto, nel divorzio giudiziale i coniugi non sono in grado di raggiungere un accordo su questioni cruciali come la divisione dei beni o la custodia dei figli. In questo caso, la causa viene portata in tribunale e sarà un giudice a prendere una decisione finale.

    I tempi sono più lunghi, possono volerci anche anni per ottenere una sentenza, motivo per il quale i costi del divorzio giudiziale sono più alti.

    È bene precisare che tra le spese da affrontare non ci sono solo quelle legali, ma anche e soprattutto, quelle post sentenza.

    Il coniuge che perde la causa, oltre a pagare tutte le spese del processo, sarà penalizzato dalla decisione del giudice e dovrà procedere con un l’esborso economico disposto.

    Quanto costa un divorzio consensuale?

    La prima possibilità è quella del divorzio in Comune, alla presenza dell’ufficiale civile, modalità che non richiede la presenza dell’avvocato, ma che non può essere scelta se la coppia ha figli minorenni, economicamente non autosufficienti, portatori di handicap o se bisogna gestire il patrimonio. Mentre, si può praticare  in caso di assegno di mantenimento.

    Ma quanto costa il divorzio al Comune? Divorziare in comune è praticamente gratuito, si tratta di poche decine di euro, ma i tempi possono essere molto lunghi, perché dipendono dalla disponibilità del Comune.

    In alternativa, gli ex coniugi possono scegliere la negoziazione assistita, che evita, in tanti casi, di arrivare in tribunale.  L’intesa si ottiene tra le parti e si traduce in un verbale che viene inviato dai rispettivi avvocati al tribunale.

    Non bisogna effettuare il versamento del contributo unificato, non si paga l’imposta di bollo o di registro per ciò che riguarda le disposizioni relative ai beni patrimoniali. Il costo dipende dalla complessità della situazione e varia da avvocato ad avvocato. Il costo medio si aggira tra i 1.000 e i 3.500 euro.

    Se non ci sono figli minorenni o non autosufficienti, si può anche scegliere il divorzio consensuale davanti al giudice. I costi sono quelli relativi al pagamento del contributo unificato e le spese amministrative.

    A questi si va ad aggiungere l’onorario dell’avvocato. Se entrambi i coniugi si rivolgono allo stesso avvocato, divideranno la parcella equamente.

    Qual è il costo del divorzio giudiziale?

    Nel caso in cui la mediazione non vada a buon fine e i coniugi continuino a discutere senza trovare un accordo, l’unica strada è il divorzio giudiziale. I costi di questa modalità di divorzio possono essere più alti, poiché il tariffario dell’avvocato divorzista è libero.

    Il costo finale viene calcolato in base alla complessità del caso e dell’iter legale e al numero di incontri. Si parte da un minimo di 5.000 euro, fino ad arrivare anche ad oltre 20.000 euro.

    La durata del divorzio giudiziale dipende, quindi, da molteplici fattori, inclusa l’eventuale presenza di comunione dei beni, e può durare anche diversi anni, mentre il divorzio consensuale può concludersi in pochi mesi fino ad un anno.

    Articoli correlati:

    inpsAssegni familiari 2015/2016/2017, calcoli e richiesta new economyLa new economy e la crisi del capitale, mondo del lavoro e capitalismo logo wtoPolitiche agricole: il divario fra Nord e Sud del mondo al WTO di Cancùn fallimento sinistra europeaIl socialismo nazionale europeo è morto: ecco perchè fondi di fondiCome funzionano i Fondi comuni d’investimento consulenza legale gratuitaConsulenza legale gratuita: è possibile ottenerla? calcolo enpapEnpap: previdenza psicologi, info complete paesi del mondoI difficili accordi commerciali internazionali fra Nord e Sud del mondo

    Share Article

    Leggi anche

    prestito tra privati
    Previous

    Prestito tra privati: cos’è e come funziona

    diritto di prelazione agraria
    Next

    Diritto di prelazione agraria: cos’è e a chi spetta

    Next
    diritto di prelazione agraria
    11/10/2023

    Diritto di prelazione agraria: cos’è e a chi spetta

    Previous
    30/09/2023

    Prestito tra privati: cos’è e come funziona

    prestito tra privati
    viabuy recensioni

    Carta Viabuy: opinioni, costi e le migliori alternative dopo la chiusura

    Adele Guariglia
    13/10/2025
    prestito-on-line

    5 cose da sapere prima di richiedere un prestito online

    elemaca
    13/10/2025
    criptovalute

    Su quali criptovalute investire? Le monete virtuali: Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Ripple

    06/08/2017
    clickthrough

    SEO: migliora il clickthrough con title e description

    12/06/2017
    codice-iban

    Codice IBAN: calcolo e verifica

    28/11/2017

    Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.