I tempi sono sempre più incerti e quando si ha a disposizione qualche risorsa economica cominciano i dubbi. Mattone, oro, azioni, assicurazioni? Cosa è meglio fare per mettere al sicuro e magari fare anche fruttare i nostri risparmi? Secondo le stime dei migliori analisti, nel 2017 le soluzioni migliori d’investimento sono oro e materie prime.

E gli italiani lo hanno già capito dato che il 25per cento delle 15mila persone intervistate recentemente nell’ambito di studi di settore ha dichiarato di avere investito in questi due settori.

Secondo Massimo Siano, responsabile sud-Europa per Etf Securities “vanno considerate con interesse sia l’oro sia le azioni aurifere. L’indice delle società aurifere è stato a lungo ai vertici della classifica dei migliori indici in termini di performance nel 2016».

Per snocciolare qualche numero basta pensare che l’indice dell’oro è cresciuto del 41per cento negli ultimi mesi e che si prevede un ulteriore aumento dei prezzi. Anche il greggio sta vivendo un momento anomalo.

C’è stato infatti un aumento delle scorte americane per un totale di 518 barili il che ha inciso profondamente sulle quotazioni. Questo aumento, secondo le stime, dovrebbe provocare una frenata dei prezzi che dovrebbero attestarsi attorno ai 60 dollari al barile.

La soluzione migliore per investire, in questo particolare momento storico, è dunque quella di ponderare un portafoglio con almeno un 20per cento di diversificazione in materie prime e aumentarle fino a quando la Fed non alzerà i tassi.

Non è il momento, dunque, di investire nel mattone o in assicurazioni che, il più delle volte, si rivelano lunghe e costose. La soluzione migliore è quella di rivolgersi a un buon consulente finanziario e di concentrarsi verso oro e materie prime.

C’è infine la carta delle azioni statunitensi. Dopo sette anni stanno vivendo momenti di forte rialzo mentre quelli europei non se la stanno cavando altrettanto bene. Se si vuole investire in questo settore, tuttavia, è meglio farlo subito perché in linea id massima gli Stati Uniti si trovano in una fase un po’ euforica, per così dire, con moltissime incertezze che si stanno accumulando mese dopo mese.

Trump sembra proprio voler puntare tutto sulla crescita di breve periodo, ma l’azzardo di rilanciare gli investimenti aumentando nuovamente il debito (il più alto del mondo) potrebbe rivelarsi molto dolorosa. Quindi un consiglio potrebbe essere quello di comprare ora rivendendo prima che la situazione riprecipiti. Si potrebbero guadagnare qualcosa per poi progettare nuove soluzioni a lunga durata.

Del resto su questo gli analisti sono tutti concordi: sappiamo ancora troppo poco su come Trump abbia intenzione di mettere in pratica la sua politica protezionistica che, in un mondo dove l’economia statunitense è legata mani e piedi a paesi pericolosi come la Cina sembra avere davvero poco senso.

In ogni caso, una soluzione può essere quella di rivolgersi a un consulente finanziario tenendo a mente questi consigli per vedere cosa ne pensa e quale strategia propone in base ai risparmi che abbiamo a disposizione. Salvo l’esperimento delle azioni americane, petrolio e oro restano comunque il porto sicuro per chi non ha voglia di rischiare.

In collaborazione con: Sterlina.net

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