Come trovare la carta di credito migliore per le proprie esigenze: tutti i consigli
Non è un’impresa così facile riuscire a orientarsi fra le numerose carte di credito che il mercato mette a disposizione. Come fare per trovare la migliore soluzione per le proprie esigenze? Una buona idea può essere senza dubbio quella di mettere a confronto le diverse offerte online, grazie ai comparatori che consentono di conoscere i vantaggi, le caratteristiche e i costi delle diverse carte di credito. In questo modo si può essere certi di individuare una carta di credito in linea con i propri bisogni e, soprattutto, con le proprie abitudini di spesa. È sufficiente riportare poche informazioni: il tipo di carta (che può essere premium o standard), l’uso che si ha in mente di farne (business o privato), il limite di utilizzo mensile e il rimborso, che può essere a rate o effettuato in una soluzione unica.
Come si utilizzano i comparatori online
Dopo che i dati sono stati inseriti, viene visualizzata una lista di proposte grazie a cui è possibile mettere a confronto le varie offerte e individuare quella che si ritiene più conveniente. Le voci da valutare sono molteplici: per esempio il plafond mensile massimo a disposizione, il costo del canone annuo, la cifra massima che può essere prelevata ogni giorno e le commissioni che vengono applicate al momento del ritiro del contante.
Le necessità di spesa
Le carte di credito sono progettate per adattarsi a una vasta gamma di esigenze, offrendo diversi vantaggi e caratteristiche. Per coloro che hanno esigenze di spesa elevate, potrebbe essere preferibile optare per una carta di credito che offra limiti di credito più ampi e una serie di vantaggi premium. Alcune carte di credito di alto livello, come ad esempio la carta Oro American Express, offrono una vasta gamma di servizi e vantaggi esclusivi, come l’accesso alle lounge negli aeroporti, programmi di fedeltà con premi di lusso e un servizio clienti dedicato.
Se invece le esigenze di spesa sono più moderate e si desidera avere un maggiore controllo sui pagamenti, potrebbe essere consigliabile considerare carte di credito con limiti di spesa più bassi o carte prepagate. Queste opzioni consentono di gestire meglio il budget e limitare le spese in eccesso.
Offerte a zero spese: esistono davvero?
Per effetto della concorrenza, parecchi istituti di credito hanno lanciato numerose offerte altamente competitive: è il caso, per esempio, delle soluzioni a zero spese, vale a dire quelle che non prevedono un canone annuo. In ogni caso, per essere certi di sfruttare le proposte più convenienti è necessario tenere conto anche di indicatori diversi: per esempio le commissioni che è necessario pagare in occasione del prelievo di contante, sia in Italia che in un Paese straniero. Sono soprattutto le banche operative online che propongono le carte di credito a zero spese. Il range del canone annuo va da un minimo di 35 euro a un massimo di oltre 100. L’uso dei comparatori online è appunto la soluzione più efficace e veloce che consente di trovare le carte di credito meno costose in funzione delle proprie necessità di consumo.
Gli interessi sul debito
Le carte di credito hanno una caratteristica peculiare: permettono di spendere rinviando il pagamento, con il debito che può essere rimborsato a rate. Esse, inoltre, consentono di ritirare il denaro in contanti. È facile intuire, però, che servizi di questo tipo presuppongono un costo: in particolare, agli importi che devono essere resi si applicano degli interessi, un po’ come accade per i prestiti, dal momento che l’addebito sul conto corrente non avviene in maniera istantanea. Ecco, quindi, che prima di scegliere questa o quella carta è necessario capire qual è l’ammontare delle spese da sostenere. Il riferimento è in particolare al prelievo di contanti: a volte la commissione è di pochi euro, mentre in altri casi può arrivare al 4% della somma che si preleva. La differenza è molto più significativa di quel che si possa immaginare: immaginando di prelevare 1000 euro, una commissione del 4% vuol dire sborsare ben 40 euro. Insomma, in molti casi, specialmente se si prevede di prelevare importi significativi, è più conveniente scegliere una commissione fissa rispetto a una a percentuale.
Le carte revolving
È opportuno prestare la massima attenzione agli interessi da pagare anche per l’uso delle carte revolving, che sono quelle che permettono di rimborsare il debito a rate. Queste carte sono a tutti gli effetti dei prestiti, e richiedono di prendere in considerazione il Taeg, cioè il tasso annuo effettivo globale. Vale la pena di ricordare che, sia per le revolving che per le carte di credito tradizionali, nel caso in cui si subisca un furto o uno smarrimento è necessario chiedere subito il blocco della carta contattando il numero verde riportato sul contratto. Agendo in questo modo si può essere certi che la carta non verrà usata in modo illecito.