Da qualche anno i pagamenti con smartphone sono in continua crescita, le persone utilizzano sempre di più il telefono per effettuare acquisti online o pagare nei negozi.

Il mobile payment, infatti, include pagamenti in app o su siti e-commerce, ricariche e bollette, oltre che transazioni effettuate nei negozi fisici.

Una modalità molto comoda che permette di non utilizzare materialmente la carta, addebitando l’importo direttamente sul conto corrente, sulla carta di pagamento o sul wallet elettronico. Anche tu vuoi pagare con il cellulare? Vediamo come fare.

Pagare contactless con lo smartphone

Per pagare contactless utilizzando il telefono devi collegare una carta di pagamento a un’applicazione. Che sia una carta di credito, di debito o una prepagata, puoi effettuare questa operazione controllando quali sono le app che aderiscono al servizio per la tua banca.

Per i pagamenti contactless con smartphone Android, nella maggior parte dei casi, puoi utilizzare Google Wallet. Dovrai collegare la carta tramite le impostazioni dell’app, attivare il Near Field Communication (NFC) e impostare Google Pay come app predefinita per i pagamenti.

Fatto questo, ti basterà avvicinare lo smartphone al POS contactless per eseguire la transazione. L’operazione viene autorizzata tramite: riconoscimento facciale, codice sblocco telefono o impronta digitale.

Per i pagamenti contactless con iPhone bisogna fare le stesse operazioni ma utilizzando l’applicazione dedicata Apple Pay.

Se il telefono non è dotato di tecnologia NFC, è possibile effettuare i pagamenti utilizzando il codice QRCode, ovvero, il codice a risposta veloce che viene generato alla cassa. In questo caso, basta inquadralo tramite fotocamera e poi procedere al pagamento seguendo le istruzioni a schermo.

Pagare con telefono: migliori app

Oggi però quasi tutti gli smartphone sono dotati di tecnologia NFC, motivo per il quale il pagamento tramite applicazioni è il più diffuso. Vediamo più da vicino quali sono le migliori app per pagare con lo smartphone.

Apple Pay

Dal 2014, chi possiede un iPhone può effettuare i pagamenti contactless tramite l’app Apple Pay, compatibile con tutte le maggiori carte di credito e di debito dei circuiti Visa e Mastercard.

Per farlo funzionare è necessario configurare il portafoglio virtuale, l’app Wallet, presente sull’iPhone. Inserita e configurata la carta, basta posizionare il telefono vicino al POS e autenticarsi con il Face ID o il Touch ID.

Google Pay

Google Pay è l’applicazione disponibile sugli smartphone che supportano almeno Android 5.0. Nacque nel 2015 col nome di Android Pay, per poi diventare Google Pay nel 2018 e, come Apple Pay, supporta tutte le maggiori carte di pagamento.

Pochi passaggi per inserire la carta in app e configurarla per i pagamenti. Dopo aver eseguito la procedura basta posizionare il telefono vicino al POS e dare il consenso alla transazione sbloccando il dispositivo.

Samsung Pay

Chi possiede uno smartphone Samsung può usare, dal 2015, Samsung Pay, altra app che supporta le carte di pagamento ma che a differenza delle precedenti, richiede l’adesione al circuito da parte degli esercenti.

Per funzionare ha bisogno della tecnologia NFC e MST e la conferma dell’esecuzione della transazione attraverso il PIN, l’impronta digitale o l’iride.

Satispay

Satispay non usa le carte ma si appoggia direttamente al conto corrente. È una app molto intuitiva, dopo averla installata bisogna iscriversi utilizzando un documento di identità, e inserire IBAN e codice fiscale. Dopo la configurazione, viene creato un c/c all’interno dell’applicazione con della moneta elettronica, il tetto del budget è stabilito settimanalmente dal titolare del conto.

Con Satispay è possibile effettuare pagamenti Peer to Peer tra utenti che usano il servizio; verso la PA e presso alcuni piccoli esercenti, poiché le transazioni sotto i 10 euro non richiedono non ci sono costi di commissioni.

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