- Il rame: una grande risorsa per l’uomo
- Prezzo del rame al kg: fattori da considerare
- Qual è il prezzo del rame nel 2017?
- Qual è il prezzo del rame usato
- Come vendere rame usato
Il rame: una grande risorsa per l’uomo
Prima di iniziare abbiamo approfondito l’argomento sul Prezzo del Rame in un altro articolo, in merito ad investimenti e quotazioni.
Al giorno d’oggi il rame costituisce senza dubbio una delle risorse maggiormente utilizzate in diversi ambiti. Si tratta di un metallo le cui origini sono davvero molto antiche e risalgono addirittura a 10000 anni fa. Il rame infatti anticamente veniva utilizzato per la realizzazione di numerosi oggetti e manufatti di grande spessore, grazie alle sue particolari caratteristiche che lo rendono resistente e robusto.
Oggi tale il rame risulta essere ancora ampiamente impiegato per la costruzione di tantissimi oggetti: le principali miniere sono situate presso le Montagne Rocciose e la Cordigliera delle Ande mentre i principali paesi che si occupano della sua estrazione sono l’Australia, l’Indonesia, gli Stati Uniti e il Cile.
Poiché il rame risulta essere decisamente pregiato, tanto da essersi guadagnato l’appellativo di oro rosso (a causa del suo valore e della difficoltà nel ricercarlo), esso è anche quotato sui mercati finanziari. Per tale ragione è importante tenere a mente che il prezzo del rame non è mai fisso ma cambia di volta in volta a seconda di una serie di differenti fattori. Sembrerebbe inoltre che, secondo alcune stime, il suo prezzo tenda a mutare addirittura minuto per minuto. Per questo motivo riuscire a capire qual è l’effettivo prezzo del rame al kg non è assolutamente semplice.
Prezzo del rame al kg: fattori da considerare
All’interno dell’economia odierna il valore del rame rappresenta senz’altro un metallo necessario che può portare addirittura molte persone a rubarlo pur di accaparrarsene una certa quantità. I furti del rame infatti rappresentano purtroppo una triste realtà che non può essere assolutamente sottovalutata.
La ragione di tale interesse risiede in buona parte nel fatto che questo elemento chimico è caratterizzato da una serie di peculiarità tecniche indispensabili per l’uomo. Ad esempio esso è composto da una buona conducibilità, sia elettrica che termica. Tale caratteristica dunque risulta essere sicuramente essenziale in alcuni settori come quello dei trasporti oppure quello dell’elettricità.
Pertanto, in seguito ad un brusco calo del prezzo del rame al kg che ha interessato la fine dell’anno 2008 e l’inizio dell’anno 2009, il costo del rame sta considerevolmente aumentando e potrebbe raggiungere livelli molto alti.
Qual è il prezzo del rame nel 2017?
Quando si vuole conoscere dettagliatamente il prezzo del rame al kg bisogna tenere in considerazione che quest’ultimo è strettamente connesso all’andamento della borsa metalli che prende il nome di London Metal Exchange (indicato comunemente con l’acronimo LME).
Per tale ragione la quotazione dei diversi metalli muta sensibilmente e costantemente il proprio valore. Il rapporto tra il valore della borsa London Metal Exchange e quello del metallo fisico risulta essere decisamente alto per quanto concerne tipologie di metalli come quella del rame.
Naturalmente tale rapporto è condizionato anche dalla qualità del metallo rosso usato. Bisogna tenere a mente che i principi dell’anno 2017 il costo del rame ha raggiunto all’incirca i 5.000€ per tonnellata. Nel 2016 invece, in base ad alcuni dati ricavati dalle quotazioni della borsa di mercato, il prezzo del rame ha subito un brusco calo che consiste all’incirca in 300.000 tonnellate. Se ne deduce pertanto che il consumo di tale metallo è salito di almeno 570 tonnellate.
Se si considerano inoltre i dati riportati dall’International Copper Study Group (o ICSG) nella prima parte dell’anno 2016 il mercato del rame a livello mondiale è stato costituito da un deficit produttivo pari a 306.000 tonnellate.
Il prezzo medio del rame dunque aveva raggiunto circa i 4700,58$ per tonnellata. Il dato decisivo che è stato registrato ha visto dunque un abbassamento del 14,4% rispetto invece al costo del rame nel 2015 che è stato di circa 5.700$ per tonnellata.
Negli ultimi mesi invece il prezzo del rame al kg risulta essere leggermente mutato rispetto all’inizio dell’anno 2017: sembra infatti che abbia raggiunto almeno i 6,7€ al kg. Pertanto, se si volesse invece calcolare il prezzo del rame al grammo esso risulterà essere di 0,60€. Il costo dunque è decisamente competitivo se si tiene in considerazione la sua utilità e l’utilizzo che ne fanno la maggior parte delle aziende.
Qual è il prezzo del rame usato
Al giorno d’oggi c’è poi una nuova tendenza che non bisogna assolutamente sottovalutare e che consiste essenzialmente nel vendere il rame usato. Quest’ultimo viene dunque acquistato e rivenduto ad un costo senza dubbio molto competitivo.
Tuttavia è importante tenere in considerazione che il prezzo del rame puro non è poi così elevato rispetto a quello usato: sembra infatti che il costo di quest’ultimo si aggiri all’incirca intorno ai 3 oppure 4€ al kg. Proprio per tale ragione dunque i furti di rame sono aumentati in maniera esponenziale negli ultimi tempi.
Chi avesse intenzione di cominciare a vendere del rame usato (un commercio che può rivelarsi davvero fruttuoso se fatto nella maniera corretta) deve però tenere conto di alcuni accorgimenti importanti prima di lanciarsi in questo mercato.
Come vendere rame usato
Se non si sa assolutamente da dove cominciare in quanto si è alle prime armi, la prima azione da compiere consiste sicuramente nell’utilizzare uno dei mezzi più potenti (e gratuiti) che si hanno a disposizione, ovvero internet.
Il mondo del web infatti risulta essere davvero una preziosa risorsa per coloro che cercano delle soluzioni immediate, semplici e rapide da mettere in atto. Perciò, se si vuole iniziare a vendere del rame usato, basta accedere al proprio motore di ricerca predefinito e cercare quali sono i rivenditori di metallo più vicini alla propria zona. Generalmente si tratta di aziende specifiche ma in alcuni casi è possibile anche imbattersi in un privato.
Ciò che è importante in questa circostanza è senz’altro essere sicuri che il rivenditore a cui ci si rivolge sia affidabile, in modo tale da non cadere in brutte sorprese. Per tale ragione è possibile informarsi preventivamente sempre usufruendo del mondo del web. Nel caso in cui non ci dovessero essere recensioni sulla società oppure le opinione dei clienti che l’hanno provato fossero negative, è necessario accantonare tale possibilità e cercare un nuovo rivenditore.
Dopo aver trovato il rivenditore che fa al caso proprio è possibile chiedere una valutazione del rame: il più delle volte è consigliabile effettuare questa operazione telefonicamente in modo tale da poter parlare direttamente con la persona che se ne occupa. Non bisogna dimenticare inoltre che è opportuno chiamarne più di una in maniera tale da poter decidere quale sia il prezzo migliore offerto in base alle proprie esigenze.
La scelta però non deve avvenire solamente in base al prezzo più basso ma deve tenere in considerazione anche altre caratteristiche come ad esempio la validità e la professionalità dell’azienda. A questo punto bisognerà concordare con l’azienda circa il trasporto del rame: nel caso in cui si dovesse trattare di un peso medio o basso sarà possibile trasportare il metallo direttamente alla società. In caso contrario invece, se il peso del metallo risulta essere eccessivo, si può concordare insieme un ritiro.