• Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti
  • Investimenti
    • Economia e Lavoro
  • Carte di credito
  • Fisco e leggi
  • Finanza
  • Trading
  • Criptovalute
  • Contatti

Type and hit Enter to search

  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
  • Cookie Policy
  • Dichiarazione sulla Privacy
  • Note Legali
  • Imprint
  • Disconoscimento
Contatti e Pubblicità
  • Categorie
    • Misure Economiche Coronavirus
    • Broker
    • Ecotassa
    • Business
    • Auto e Motori
    • Split Payment
    • Ecobonus
    • eToro
    • Nuovo Regime Forfettario
    • News Pensioni
    • SEO
    • Uncategorized
    • YouBanking
    • Investimento Diamanti
    • Politica internazionale
    • Bitcoin
    • Tecnologia
    • Apple
    • Ecommerce
    • Buoni fruttiferi
    • Obbligazioni
    • Banca Ubi
    • Aziende
    • Web Marketing
    • Piattaforme di trading
    • Quotazioni
    • Casa
    • Petrolio
    • Assicurazioni
      • Polizza Vita
    • Fare soldi
    • Piccole Medie Imprese
    • Azioni e Indici
    • Pensioni
    • Economia Politica
    • Investire in oro
    • Notizie
    • Denaro
    • Evidenza
    • Postepay
    • Crisi Economica
    • Carte di credito
    • Servizi Finanziari
    • Criptovalute
    • Materie prime
    • Finanza
      • Servizi Postali
    • Prestiti e finanziamenti
    • Altro
    • Economia e Lavoro
    • Banche
    • Fisco e leggi
      • Codici Tributi
    • Investimenti
      • Investire all'estero
      • Investimenti immobiliari
      • Opzioni Binarie
      • Investire all'Estero
      • Investire in Borsa
      • Trading
  • conto corrente online_Anee
    Conto corrente online: norme, costi e informazioni utili per scegliere il più adatto
    trasformare know-how in reputazione
    Il libro come asset di brand: come trasformare know-how in reputazione
    buoni postali dematializzati
    Buoni fruttiferi postali dematerializzati: come funzionano, rendimento 2025
    e learning formazione
    Ecommerce

    Cos’è l’E-learning, la tecnologia per diffondere la formazione

    19/05/2017 3 Mins Read

    Il primo a usare il termine “E-learning” è stato Elliott Masie, esperto di tecnologie che ha dato anche una bella definizione di questa nuova metodologia formativa: L’E-learning è l’uso della tecnologia per progettare, distribuire, selezionare, amministrare, supportare e diffondere la formazione.

    Indice

    Toggle
      • Che cos’è l’E-learning
    • La rivoluzione E-learning
      • La politica
    • L’offerta universitaria
    • I vantaggi dell’E-learning
      • Articoli correlati:

    Che cos’è l’E-learning

    Utilizzare la rete Internet come canale di formazione e comunicazione: questa rivoluzione si chiama E-learning. Ci piace molto l’idea di “diffondere la formazione” attraverso le nuove tecnologie con le quali la società si rapporta quotidianamente.

    Perciò cambiano le scuole, i corsi, le modalità di apprendimento. L’avvento della Rete ha cambiato lo stile di vita delle persone sovvertendolo completamente.

    Così anche la formazione del cittadino, così come quella del lavoratore o di una qualsiasi altra persona che voglia apprendere, imparare, si avvale di parametri e regole che diventano differenziate. E comunque vanno quasi tutte in direzione della digitalizzazione, dell’informatizzazione.

    La rivoluzione E-learning

    A scuola o nei corsi si cominciano a portare i notebook e i tablet, così come sempre più spesso ci si avvale, nei momenti formativi, dell’ausilio dei collegamenti online. E forse è proprio quest’ultima la vera rivoluzione che sta caratterizzando il modo di studiare, di porsi di fronte all’apprendimento. Stiamo parlando proprio della rivoluzione e-learning: dell’imparare attraverso la rete Internet.

    Una modalità se si vuole arida, spersonalizzante, ma che sta attecchendo un po ovunque, diffondendosi a una velocità che non credevamo possibile. E allora qual è il problema?

    La politica

    Il problema è darsi un target, un obiettivo, sistematizzare queste nuove metodologie di informazione, rendendole fruibili, semplici, efficaci, disponibili per molti, meglio ancora se per tutti. Ovviamente, serve la volontà politica di muoversi in questa direzione, con relativo approntamento di strumenti, pianificazioni e soprattutto risorse.

    L’offerta universitaria

    In realtà, specialmente a livello universitario, esiste una certa offerta di qualità di corsi E-learning, quanto meno a livello di integrazione di corsi di studio principali dove si deve stare sul posto. E un modo pratico per facilitare l’apprendimento verso quanto hanno più difficoltà a stare in aula.

    Ma la formazione online non deve esistere solo per le università telematiche, deve esistere anche e soprattutto per tutte le alte università – chiamiamole ordinarie – e per tutte le altre scuole.
    Proprio nel mese di ottobre dello scorso anno è stato ad esempio stipulato un significativo accordo fra la Luiss di Roma e Iversity, una startup berlinese per la formazione a distanza.

    E Iversity ha già in essere diversi altri rapporti di collaborazione, come ad esempio quello con lUniversità di Firenze. Non solo: esistono ormai da qualche tempo i Mooc Massive Open Online Courses -, corsi di massa cui partecipano milioni di studenti. Uno di questi Mooc ha recentemente riguardato la Bocconi in collaborazione con Sda, su un tema particolarmente caro e storicamente remunerativo per noi Italiani: Managing Fashion e Luxury Companies. Moda e lusso.

    Sarebbe ora non solo di continuare, ma di andare oltre e sviluppare le eccellenze del sistema Italia – che sono tante – in maniera adeguata. Utilizzando con intelligenza lE-learning, ovviamente.

    I vantaggi dell’E-learning

    Sarebbe sciocco oggi negare i vantaggi che offrono le tecnologie multimediali e informatiche. La rete Internet mettendo a disposizione diversi e variegati servizi di comunicazione e di collaborazione (chat, e-mail, forum e quant’altro), inevitabilmente mette a disposizione più contenuti, rende meno noioso ed efficace l’apprendimento migliorandone la qualità.

    L’E-learning, dunque, non può e non deve essere considerata una formazione di secondo livello, anzi al contrario, bisogna conferirle una dignità di sistema che renda questa rivoluzionaria metodologia competitiva con tutto il resto del mondo accademico e più in generale della formazione.

    Articoli correlati:

    poste per noiPostepernoi, formazione intranet e learning poste italianeElearning poste per Formazione per noi

    Share Article

    Leggi anche

    fatturazione elettronica
    Previous

    Fatturazione elettronica e pubblica amministrazione

    equitalia
    Next

    Prima Proroga Equitalia

    Next
    equitalia
    19/05/2017

    Prima Proroga Equitalia

    Previous
    19/05/2017

    Fatturazione elettronica e pubblica amministrazione

    fatturazione elettronica
    conto corrente online_Anee

    Conto corrente online: norme, costi e informazioni utili per scegliere il più adatto

    elemaca
    30/10/2025
    trasformare know-how in reputazione

    Il libro come asset di brand: come trasformare know-how in reputazione

    elemaca
    27/10/2025
    diritto di prelazione agraria

    Diritto di prelazione agraria: cos’è e a chi spetta

    11/10/2023
    fondo cometa

    Fondo Cometa, pensione integrativa

    04/02/2018
    Gentili

    Far volare un e-commerce in Facebook: quarto Webinar di GoDaddy

    12/06/2020

    Copyright 2025 Anee.it tutti i diritti riservati. Privacy Policy – Cookie Policy.