Quando non si conoscono le coordinate bancarie, ma si ha la necessità di mandare dei soldi, è possibile farlo tramite il bonifico domiciliato, uno strumento di pagamento di Poste Italiane che permette al beneficiario di ritirare la somma di denaro direttamente presso un qualunque ufficio Postale. Ma vediamo più nel dettaglio cos’è, come funziona e quali sono i vantaggi.
Cos’è il bonifico domiciliato?
Il bonifico domiciliato Poste Italiane funziona come il bonifico o il vaglia postale, che permettono di trasferire denaro dal debitore al creditore, ma con delle differenze importanti.
Ad esempio, il creditore non deve per forza essere in possesso di un conto corrente postale, e non serve conoscere le coordinate del conto del debitore. Però, nel caso del bonifico domiciliato INPS, il beneficiario deve avere un conto corrente postale per poter ricevere l’accredito del denaro.
Come funziona
Chi effettua il bonifico domiciliato deve avere un numero di conto corrente postale, mentre chi lo riceve no. L’operazione può essere eseguita online oppure presso un ufficio postale, e il beneficiario può ritirare la somma recandosi presso uno sportello di una qualsiasi sede di Poste Italiane.
Se ad effettuare la transazione è l’INPS, un ente o un privato, il creditore riceve un avviso di bonifico domiciliato con una lettera che deve essere conservata. Tutte le aziende e gli enti che sono in possesso del servizio BancoPosta Impresa online possono effettuare l’operazione senza andare presso un ufficio postale per inviare il denaro con il bonifico domiciliato. Per farlo bisogna andare sul sito nella sezione Disposizioni di pagamento > Bonifici domiciliati e inviare il denaro.
Riscossione del bonifico domiciliato
Il destinatario che riceve la lettera di notifica del bonifico deve recarsi presso un qualunque ufficio postale, portando con sé anche il codice fiscale e la carta d’identità.
Allo sportello, presentando tutta la documentazione, la persona riceve la somma del bonifico in contanti. Di norma, è bene che sia il beneficiario a recarsi allo sportello per ritirare i soldi, ma è anche possibile incaricare un’altra persona tramite una delega scritta e firmata, insieme alla copia dei documenti e l’autocertificazione del creditore.
Tempi di riscossione del bonifico domiciliato
Le tempistiche di riscossione del bonifico domiciliato sono già prestabilite e vengono indicate all’interno della lettera ricevuta dal destinatario. È possibile riscuotere i soldi fino all’ultimo giorno lavorativo del mese successivo alla data di emissione del bonifico.
Se entro questo termine la somma non viene prelevata, i soldi vengono riaccreditati da Poste Italiane sul conto del mittente. Il beneficiario dovrà ricontattare il mittente per farsi inviare un nuovo bonifico domiciliato.
I vantaggi dei bonifici domiciliati
Gli attuali sistemi di pagamento e transazione rendono il bonifico domiciliato uno strumento superfluo per la maggior parte delle persone, ma c’è comunque chi lo trova ancora molto utile. I vantaggi sono:
- Invio dei pagamenti a beneficiari privi di conto corrente;
- Gestione delle transazioni anche online da parte del debitore;
- Uffici Postali disponibili in tutto il territorio nazionale;
- Nessuna commissione per chi lo riceve;
- Velocità di invio delle somme;
- Costi ridotti anche per il debitore;
- Incasso facile presso qualunque ufficio postale.
Per cosa viene utilizzato il bonifico domiciliato di Poste Italiane?
Può essere usato per le prestazioni INPS come indennità di malattia, NASPI, cassa integrazione, bonus vari, ma anche per altre tipologie di pagamenti verso molti soggetti come:
- Pensioni;
- Stipendi;
- Retribuzioni di prestazioni temporanee;
- Liquidazione sinistri;
- Rimborsi di conguagli.
Il bonifico domiciliato, oggi, è particolarmente utile anche per quelle categorie di persone che non sono molto avvezze alla tecnologia, come gli anziani, o che non si possono permettere di sostenere i costi di un conto corrente.