Bitcoin e Bitcoin Cash, separazione non consensuale?
Nel sistema delle blockchain – che è la lista di utenti che contribuisce a generare le monete virtuali e a regolare le transazioni – chi possiede più capacità di calcolo è tecnicamente il padrone del sistema. Un utente privato, che mette a disposizione della blockchain il suo computer domestico per estrarre le monete virtuali non avrà mai abbastanza capacità di calcolo per assumere un peso rilevante all’interno della lista.
Ma cosa succede quando un gruppo di miners si coalizza e inizia davvero ad accumulare potere?
Può verificarsi che un gruppo di utenti, magari insoddisfatto della lentezza di elaborazione delle transazioni della blockchain tradizionale, prenda le monete che ha prodotto sino a quel momento e costruisca una lista alternativa a quella tradizionale con la quale effettuare l’estrazione. Le sue possibilità di successo sono sostanzialmente connesse a quanti utenti decideranno di far parte della nuova lista, iniziando a minare per questa al posto della blockchain tradizionale. Questa operazione è detta fork ed il Bitcoin, la moneta virtuale più conosciuta ed affermata, ne ha subito uno solo qualche mese fa.
La nascita del Bitcoin cash e le sue caratteristiche principali
Dopo una fase iniziale di stallo, dovuta alle insicurezze sul futuro della nuova moneta virtuale nata dalla costola del Bitcoin, il nuovo Bitcoin Cash ha iniziato a incrementare progressivamente il suo valore di mercato, conseguentemente al fatto che un numero apprezzabile di miners ha deciso di entrare nella lista. Il fatto che ci sia un limite di 21milioni alla produzione di Bitcoin ha fatto sì che la scissione non pregiudicasse il valore della moneta in sé, ma semplicemente mettesse a disposizione dei miners una lista nuova da minare.
Il nuovo Bitcoin Cash si distigue per essere:
- Più leggero: i tempi di elaborazione delle transazioni sulla nuova blockchain sono molto ridotti, massimizzando il risultato
- Più capace: ogni snodo della blockchain può allocare circa 8 mega byte di dati, a tutto vantaggio della capacità di estrazione di monete della lista, che si moltiplica
- Più volatile: la quotazione di questa nuova moneta sul mercato è passata dai 200 dollari iniziali al lancio, a quasi 700 nel corso della settimana successiva, moltiplicando le possibilità di guadagno – ma anche di perdita – di chi ha deciso di investire nella nuova nata.
La scissione da cui si è generato il Bitcoin Cash rappresenta il 5per cento della capitalizzazione totale dei Bitcoin ed il suo futuro dipenderà sostanzialmente da quanti saranno gli esercenti online che accetteranno questa moneta in pagamento per la prestazione dei loro servizi. Non è detto che chi decide di accettare i Bitcoin, abbia lo stesso proposito per i Bitcoin Cash e questo costitusce il principale rischio per l’investimento in questa moneta che, come ogni investimento rischioso, offre la possibilità di realizzare guadagni molto sostenuti, ma anche di perdere l’intero capitale investito.