Risparmiare dei soldi è sempre un’ottima cosa, in particolare quando si è attenti al bilancio del proprio conto corrente. Quando si vuole cambiare pneumatici, esistono una serie di accortezze che possono permettere di risparmiare
- Pneumatici online, come risparmiare sul loro acquisto
- Tenuta di strada vs durata
- Resistenza al rotolamento
- Come capire i codici descrittivi presenti sui pneumatici
- UTQG e Treadwear
- Disegno dei pneumatici
- Che tipo di pneumatico acquistare?
Avere una automobile di buona qualità, comporta anche una serie di costi addizionali per mantenerla in ottime condizioni. Uno di questi costi, è sicuramente quello legato agli pneumatici. Questa estensione dell’auto, è bene ricordare che è l’unica a diretto contatto con il manto stradale. Montare degli pneumatici economici su un’automobile dotata di sistemi per rendere la guida sicura, può essere una pessima idea.
Probabilmente si avrà bisogno di acquistare dei nuovi pneumatici almeno una volta ogni tre o quattro anni. Questo, per avere sempre delle gomme con un battistrada non troppo usurato. È buona norma, non aspettare più di sei anni per cambiare un set di pneumatici. Oltre i sei anni, esistono delle possibilità che la struttura che compone lo pneumatico inizi ad indebolirsi a causa dell’azione degli agenti atmosferici.
Pneumatici online, come risparmiare sul loro acquisto
Acquistare gli pneumatici online, è sicuramente il metodo migliore per ottenere un rapporto qualità/prezzo sopra la media. Infatti, grazie a una più ampia selezione di modelli e marche tra cui scegliere, è facile trovare sicuramente una soluzione dal prezzo conveniente ma che possa fornire alte prestazioni alla guida.
Per valutare quale pneumatico è più ideale per la propria vettura, bisogna prendere in considerazione una serie di fattori. Grazie agli esperti di oponeo.it, uno dei negozi online più forniti nel settore degli pneumatici online in Italia, abbiamo creato questa semplice guida per fare chiarezza.
Tenuta di strada vs durata
Ogni pneumatico ha un battistrada e una mescola che si differenziano dagli altri. Queste due particolarità di ogni pneumatico, servono a definire la differenza tra tenuta di strada e durata. Generalmente una gomma morbida fornisce una presa migliore sul manto stradale, ma per contro parte si consuma in maniera più veloce. Questa particolarità di alcuni pneumatici, purtroppo rendere necessario sostituirli un numero maggiore di volte. In particolare, se si paragonano con degli pneumatici dalla mescola più dura.
Le gomme da gara sono un esempio estremo di questa tipologia di pneumatici, poiché sono molto morbide e praticamente incollano la vettura al manto stradale. Purtroppo, questo tipo di gomme ha una durata molto limitata nel tempo. Basta pensare, che durante un gran premio di F1 è necessario sostituire almeno una volta questo tipo di pneumatici.
Resistenza al rotolamento
La resistenza al rotolamento si riferisce alla quantità di energia necessaria per spostare un veicolo lungo la strada. In teoria, minore è la resistenza al rotolamento, minore è il consumo di carburante. Non esiste un unico metodo di prova coerente, utilizzato dai produttori di pneumatici per misurare la resistenza al rotolamento e per determinare quanto può essere il risparmio associato a questa percentuale.
Secondo quanto riportato da alcuni produttori, è possibile beneficiare fino al 10% di prestazioni migliori nell’utilizzo di pneumatici con un coefficiente di resistenza basso.
Come capire i codici descrittivi presenti sui pneumatici
Ogni pneumatico ha una sigla sul suo battistrada, che serve ad indicare una serie di caratteristiche per comprendere nel migliore dei modi le caratteristiche durante la guida. Questa sigla, è un mix composto da lettere e numeri.
Ad esempio, se sul proprio pneumatico è presente la sigla P175 / 65R14 82H, ha il seguente significato:
- P indica che il pneumatico è ideale per il trasporto di passeggeri,
- 175 si riferisce alla larghezza della sezione (in mm) del pneumatico ,quando è montato sul cerchio consigliato dalla casa di produzione,
- 65 si riferisce a una percentuale, che descrive il rapporto tra l’altezza della sezione del pneumatico e la larghezza della sezione,
- R indica radiale, che è il sistema di costruzione più comune per i pneumatici per vettura,
- 14 si riferisce al diametro (in pollici) del cerchio su cui andrebbe montato il pneumatico della vettura,
- 82 è l’indice di valutazione del carico, che indica il peso massimo che quel determinato pneumatico può sopportare (in questo caso 475 Kg). Altri esempi sono: 84 (500 Kg), 86 (530 Kg), 89 (580 Kg) e 94 (670 Kg),
- H rappresenta l’indice di velocità massimo alla quale lo pneumatico può viaggiare (in questo caso 210 Km/h). Altri esempi sono: S (180 km / h), T (190 km / h), V (240 km / h) e W (270 km / h).
UTQG e Treadwear
Questi due indici di valutazione, sono uno standard vigente sul territorio americano che serve a valutare ipoteticamente l’usura del pneumatico. L’usura del battistrada, viene misurata in condizioni controllate su un percorso lungo 11,500 Km. Grazie a questo percorso, si può valutare l’ammontare dell’usura in base a particolari condizioni del terreno e delle sollecitazioni che vi sono applicate.
Disegno dei pneumatici
Gli pneumatici in commercio si possono dividere in due grosse categorie per tipologia di disegno. Vediamo quali sono le principali caratteristiche.
Pneumatici direzionali. Con questo termine, si indicano gli pneumatici progettati per essere montati sulla vettura in modo che il disegno del battistrada sia rivolto in una data direzione. Solitamente, questa direzione è contrassegnata da una freccia sul fianco. Il montaggio sul lato sbagliato, può portare la vettura a procedere in maniera errata e ad avere una pessima tenuta di strada.
Pneumatici asimmetrici. Con questo termine, si indicano gli pneumatici che sono stati progettati per essere montati sul cerchione dell’auto in modo che un determinato lato sia rivolto verso l’esterno. In questo caso, quando si esegue un cambio di pneumatici, è possibile sostituire uno qualsiasi degli altri pneumatici. È possibile identificarli grazie alla parola “outside” stampata sul cerchio del pneumatico progettato per essere rivolto verso l’esterno, e “inside” in quelli che possono essere rivolti verso l’interno.
Che tipo di pneumatico acquistare?
Gli pneumatici possono sembrare tutti uguali, ma in realtà possono essere suddivisi in tre grosse famiglie: pneumatici invernali, pneumatici estivi e pneumatici quattro stagioni. Le differenze sono sostanziali, e possono portare una persona a decidere per un modello a discapito di un altro.
Pneumatici Invernali. Sono dei pneumatici ideali per la guida in inverno o nelle stagioni fredde. La presenza di un battistrada dal disegno più pronunciato e dalla mescola più morbida, gli permette di avere un buon grip anche a temperature basse e con la presenza di fanghiglia sulla strada. A questo indirizzo https://www.oponeo.it/pneumatici/invernali, è possibile visionare il catalogo di oponeo.it. Al suo interno, sono presenti pneumatici invernali delle migliori aziende e modelli meno noti, per permette a ogni guidatore di trovare la soluzione che meglio si adatta alle proprie necessità.
Pneumatici estivi. Sono dei pneumatici con una mescola più dura e un disegno meno pronunciato. Ideali per la stagione estiva e i lunghi tragitti in autostrada, permettono di avere un’ottima tenuta di strada anche nel caso si surriscaldano. Anche ad alte velocità, il rumore durante la marcia resta molto basso.
Pneumatici quattro stagioni. Sono un’ottima soluzione ideale per guidare in sicurezza durante tutti i mesi dell’anno. Il disegno presente sul battistrada e le tecnologie utilizzate per la loro costruzione, permettono in ogni situazione climatica e di stato della pavimentazione di riuscire a guidare in piena sicurezza. Senza ombra di dubbio, montare questo tipo di pneumatico sulla propria vettura è una scelta sempre più comune e che ben si adatta all’utilizzo medio di ogni persona.
Tenendo bene in mente queste considerazioni, è possibile acquistare il pneumatico ideale per la propria vettura e il proprio stile di guida. La presenza di tanti modelli online, è sicuramente un punto a favore sia per la scelta da fare sia per il risparmio che si può ottenere.