- Investire nei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
- Cosa sono i Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
- Il rendimento dei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
- Le caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
Investire nei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
In questo particolare periodo storico, i risparmiatori sono alla continua ricerca di prodotti finanziari per investire il proprio denaro e avere un minimo rendimento. Non è facile, perché tra le tante offerte se si vuole avere un rischio limitato o inesistente, si limitano le opzioni.
Tra le nuove proposte del mercato ci sono i Buoni Fruttiferi Ordinari Postali emessi da Poste Italiane quest’anno. La loro prima apparizione risale al 1992, ma oggi vengono offerti con una formula rivisitata, anche se il rendimento dell’epoca non può certo essere replicato.
Si contraddistinguono perché sono sicuri, con una specifica tutela nel lungo periodo, ma non senza la flessibilità necessaria a chi desidera poter disporre del proprio capitale in qualsiasi momento, senza dover attendere scadenze fissate.
Successivamente al primo anno dalla sottoscrizione si possono avere il capitale e i relativi interessi, liquidati al netto delle imposte addebitate dal Fisco sull’investimento, come previsto dalle normative vigenti.
Cosa sono i Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
Non si tratta di un libretto postale, ma di un vero e proprio prodotto finanziario nominativo fornito in forma cartacea o dematerializzata. I Buoni Fruttiferi Ordinari Postali vengono proposti da Poste Italiane che provvede al loto collocamento ma sono soggetti alle norme del rimborso assistito garantito dallo Stato.
Non ci sono costi sulla loro emissione e si investe il 100per cento della somma messa a disposizione dal risparmiatore. La data di scadenza viene stabilita alla firma del contratto, così da calibrare la durata, che non può comunque essere superiore a vent’anni.
Una volta raggiunta la scadenza il capitale e i relativi interessi vengono ripagati al titolare dell’investimento, con la decurtazione delle tasse previste dalla legge. Il buono può essere intestato a un individuo oppure a un’impresa o un’organizzazione.
L’investimento minimo ammonta a 50 euro e si aumenta con i suoi multipli. Non si può superare il limite giornaliero massimo per la sottoscrizione che ammonta a un milione di euro. Chi possiede un conto BancoPosta o un libretto di risparmio Smart ha l’opportunità di acquistare i Buoni Fruttiferi Ordinari Postali direttamente dal web, attraverso il sito di Poste Italiane.
Resta comunque per tutti la possibilità di recarsi a un qualsiasi ufficio postale per procedere all’acquisto dei buoni e firmare il contratto. I funzionari abilitati possono fornire i dettagli sulle caratteristiche del prodotto finanziario.
Il rendimento dei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
Non si possono contare rendimenti elevati, a causa di svariati fattori a partire dall’andamento dell’economia all’inflazione, tuttavia con la sicurezza di non perdere nulla, vale la pena approfittare dell’opzione messa a disposizione da Poste Italiane.
I Buoni Fruttiferi Ordinari Postali vantano un interesse annuo effettivo lordo dello 0,01per cento, che arriva allo 0,04per cento dal quarto anno, per raggiungere poi lo 0,32per cento. Il tasso nominale annuo raggiunge lo 0,60per cento.
Sul sito dell’ente postale si possono facilmente vedere alcuni calcoli precisi per conoscere con chiarezza i rendimenti, ma ci sono esempi che possono aiutare in linea generale a comprendere quanto si possa guadagnare con questo tipo di investimento.
Considerando di investire 10 mila euro nel 2017 e lasciare la scadenza a 20 anni, si otterranno interessi lordi per una cifra pari a 662,59 euro. A questo importo dovranno essere detratti 82,82 euro che corrispondono alla ritenuta fiscale.
Quindi, a conclusione del contratto si riceveranno 10.597,77 euro. Non può certo dirsi una somma soddisfacente per un investimento, ma la validità della proposta resta la sicurezza, unita alla flessibilità, ovvero all’opportunità di prelevare il denaro in ogni momento senza alcun problema.
Con gli interessi previsti si può coprire il tasso di inflazione, anche se non ci sono garanzie sul mantenimento del potere d’acquisto. Quindi nel panorama attuale il rischio zero diventa comunque appetibile anche se il guadagno con i Buoni Fruttiferi Ordinari Postali non si può dire interessante.
Le caratteristiche dei Buoni Fruttiferi Ordinari Postali
Il risparmio sereno:
- si investono i risparmi nel lungo termine, fino a 20 anni
- i tassi di rendimento sono fissi e crescono nel tempo
- non ci sono oneri per la sottoscrizione, la gestione e il rimborso
- la tassazione applicata è agevolata
- si possono scegliere i buoni cartacei o dematerializzati
- si investe a partire da 50 euro o suoi multipli
- si rimborsa il capitale in qualsiasi momento
- gli interessi vengono rimborsati anche dopo un anno, indipendentemente dalla scadenza se si decide di ritirare il capitale.
I Buoni Fruttiferi Ordinari Postali sono l’occasione per chi desidera mettere i risparmi al sicuro accontentandosi di una piccola cifra di guadagno, senza che tasse e spese possano intaccare i propri soldi.