Quando si fa la dichiarazione dei redditi ci si può chiedere cosa si può scaricare nel 730. Si tratta di un quesito comune che affiora nella mente di molti contribuenti quando si avvicina il momento di presentare la dichiarazione dei redditi.
Le tasse, rappresentando un’uscita piuttosto ingente e non depennabile, pesano notevolmente sulle spalle degli italiani; riuscire a ridurne l’importo, in modo totalmente legale, può aiutare a mettere da parte un po’ di risparmi in più per il futuro. Questo può essere fatto attraverso l’indicazione, nella dichiarazione dei redditi, di tutti gli oneri deducibili, i quali consentono di ottenere una riduzione dell’IRPEF o del reddito imponibile.
Le spese che possono essere portate in detrazione sono, per fortuna, piuttosto numerose e vanno da quelle relative alle spese mediche e veterinarie a quelle sostenute per far studiare i figli o per ristrutturare casa. In questo articolo forniremo una panoramica quanto più esaustiva possibile sulle varie spese, suddivise per categorie, che è possibile scaricare nel 730.
Detrazioni fiscali: cosa c’è da sapere
Prima ancora di iniziare la nostra avventura alla scoperta delle spese scaricabili dal 730, è necessario fare una piccola premessa.
A partire dal 2020, quelle che si intende portare in detrazione devono essere state effettuate ricorrendo a pagamenti tracciabili, come carte di credito o di debito e bonifici; la dimostrazione del metodo di pagamento utilizzato può essere effettuata presentando ricevute, estratti conto, copie dei bollettini pagati, ma anche tramite annotazione in fattura.
È importante inoltre ricordare di conservare tutta questa documentazione per almeno 5 anni dopo l’inserimento nel 730, così da poterla presentare immediatamente al fisco in caso di controlli.
Caso a parte è dato dalle spese sanitarie, per le quali il tracciamento viene garantito dalla tessera sanitaria; per questo motivo, possono essere sostenute anche in contanti.
Le spese detraibili dal modello 730
Il modello 730 consente di portare in detrazione un elevato numero di voci spesa; sapere quali sono aiuta a gestire al meglio le proprie finanze nel corso di tutto l’anno fiscale e di ridurre l’importo da pagare ai fini Irpef. Vediamo ora insieme cosa si può scaricare dal 730.
Spese mediche, sanitarie e veterinarie
In questa categoria rientrano tutte le spese sostenute per la salute, non solo dei componenti umani del nucleo familiare, ma anche per gli animali.
In primo luogo, è possibile scaricare le spese sanitarie relative ai ticket, all’acquisto di farmaci e dispositivi medici, a visite, analisi, degenze ospedaliere e cure termali. La percentuale che può essere portata in detrazione, esclusivamente per uscite superiori ai 129,11€, è pari al 19%.
Per quanto riguarda i soggetti con disabilità, è possibile portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per badanti o altri assistenti personali, nonché per tutti quei dispositivi, quegli strumenti e quei mezzi atti a migliorare l’autosufficienza della persona e a facilitare i processi di integrazione.
Altra spesa detraibile riguarda le assicurazioni sulla vita che vedano quali beneficiari soggetti portatori di disabilità gravi.
Possono invece essere dedotte dal reddito imponibile le spese mediche e assistenziali per quanto riguarda le spese veterinarie. La detrazione, ancora una volta pari al 19%, può essere applicata a quelle uscite sostenute per curare i propri animali domestici, i cui importi siano compresi tra i 129,11€ e i 500€.
Spese sostenute per la casa
Tra le spese sostenute per l’abitazione, è possibile portare in detrazione:
- gli affitti;
- il mutuo;
- l’assicurazione sulla casa.
Per finire, le spese di ristrutturazione, recupero edilizio, efficientamento energetico sono voci spesa che possono essere detratte ricorrendo a svariati bonus, i quali possono cambiare di anno in anno.
Spese per i figli e la famiglia
Tra i tanti oneri che i contribuenti possono scaricare nel 730 rientrano quelle sostenute per l’istruzione dei figli a carico, le rette degli asili nido, sia pubblici sia privati, le attività sportive e i dispositivi acquistati per supportare l’apprendimento in presenza di diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento.
Tra le spese detraibili 730 relative all’intero nucleo familiare, è possibile detrarre:
- i premi delle assicurazioni sulla vita, per rischio di invalidità e infortunio;
- i costi degli abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico;
- le spese per le adozioni internazionali;
- gli assegni di mantenimento;
- le spese per i funerali.
Deducibili sono anche i contributi versati per i collaboratori domestici, fino ad un importo massimo di 1.549,37€.