Pochi paesi hanno migliorato le proprie prospettive economiche in modo così drastico come lo ha fatto l’India negli ultimi vent’anni. Per quanto difficile da credere, gli investimenti stranieri diretti in India ammontavano già a 100 milioni di dollari nel 1991, mentre nel periodo a cavallo fra il 2012 e il 2013, gli investimenti stranieri si stimavano di 19 miliardi. Negli ultimi due decenni, l’economia indiana si è convertita in una forza abbastanza rilevante nella scena economica mondiale.
Le opportunità
Grazie alle riforme di mercato e all’erosione del sistema delle caste, l’India ha cominciato la sua transizione da mercato a basso reddito a una economia di servizi sofisticati. E’ arrivata ad essere luogo di affari per aziende come la Accenture e l’IBM. I produttori farmaceutici indiani sono oggigiorno corteggiati dai giganti mondiali, dai quali in precedenza si supponeva rubassero i brevetti. In breve, l’India si è convertita in un luogo dove la gente con talento, intelligenza e spirito lavorativo ha reali opportunità di fare successo, così come per gli investitori stranieri che in India troveranno un campo fertile.
Gli incentivi per gli investitori
Nella ricerca dell’essere economicamente autosufficiente, l’India ha avuto successo nella riduzione dell’impotenza economica e dell’indigenza virtuale. Dal 1991 l’India ha fatto grandi passi per promuovere lo spirito imprenditoriale, il commercio, la produzione e l’assunzione di rischi nel campo economico. Un grande incentivo fu quello di abbassare i dazi sulle importazioni. Attualmente, le tasse di importazione sono inferiori al 20per cento. Adottando una politica di controlli valutari più rilassata, l’India è arrivata ad essere leader nel settore IT.
Il futuro dell’economia indiana
Aziende come HP, Dell, IBM e Accenture trovano nell’India un futuro incoraggiante. La tendenza attuale di liberalizzazione economica in India ha fatto crescere del 49per cento il commercio di beni e servizi. Il paese è cresciuto di un 13per cento annuale nel periodo che va dal 2012 al 2016. Tenendo conto delle migliorie e delle regolamentazioni adottate negli ultimi vent’anni, sembra che l’India si stia facendo strada per la sua incorporazione alle principali economie mondiali.