Da alcuni anni il panorama pensionistico è diventato irto di pericoli e difficile da interpretare; per troppo tempo si è sostenuto un sistema pensionistico alto tanto che oggi non è più pensabile farlo. I governi che si sono succeduti negli anni hanno compreso che alcuni interventi nel campo della previdenza andavano fatti per supportare l’intero sistema delle pensioni.
Le riforme che si sono susseguite non hanno fatto altro che rendere ancora più difficile la situazione di molte persone; alcuni lavoratori hanno visto allontanarsi l’età pensionabile, altri (esodati) sono ancora oggi senza alcun reddito.
- La pensione proporzionale allo stile di vita
- Alleata previdenza: piano di previdenza
- Alleata Previdenza: le linee di investimento
- Alleata Previdenza: come funziona
- Alleata Previdenza: quale formula scegliere
- Alleata Previdenza: le forme di riscossione
La pensione proporzionale allo stile di vita
Le persone che ancora sperano di arrivare alla pensione non sono altrettanto sicure che l’assegno che percepiranno sarà in linea con le loro aspettative e con il loro tenore di vita. I mutamenti introdotti dai numerosi provvedimenti che il governo ha introdotto nel sistema pensionistico non danno certezze sul futuro. Infatti, le modifiche riguardano il calcolo della pensione con il metodo sia retributivo sia contributivo.
A causa di queste incertezze ma anche per un mondo del lavoro sempre più vago e in continua evoluzione, già da molti anni sono stati introdotti strumenti finanziari che hanno caratteristiche di piani di integrazione pensionistico.
Alleata previdenza: piano di previdenza
I programmi o piani di previdenza complementare oggi prevedono diverse forme; in gergo sono chiamati Pip (Piano Individuale Pensionistico) e permettono al soggetto che li sottoscrive di versare somme in periodi di varia durata e di diversa entità.
Alleata Previdenza è un piano individuale pensionistico al quale possono aderire i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e i liberi professionisti.
Si può aderire ad Alleata Previdenza anche se non si percepiscono redditi e non si versano contributi previdenziali di alcun tipo. Il piano previdenziale Alleata Previdenza è un’ottima scelta per chi lavora, perché è possibile far confluire il TFR maturato nel fondo.
Prima di sottoscrivere un programma Alleata Previdenza, con l’ausilio di esperti del settore si sceglieranno le somme da far confluire nel fondo e la propensione al rischio.
Le somme accumulate nel tempo saranno gestite da esperti e investite in strumenti finanziari diversificati per ottenere un rendimento fino alla fine del piano individuale di previdenza.
Alleata Previdenza: le linee di investimento
Alleata Previdenza può essere sottoscritta seguendo tre diverse linee di investimento: Alleata Bilanciata e Alleata Azionaria che seguono fondi di tipo Unit Linked (legate a quote di fondi comuni di investimento che impiegano i capitali prevalentemente sul mercato azionario), Alleanza Garantita che invece funziona come un fondo in regime di gestione separata (i rendimenti sono rivalutati all’interno del fondo in base a diversi fattori).
Alleata Previdenza: come funziona
Il piano di contributi suggerito dai professionisti di Alleata Previdenza è molto semplice e facile da attuare. Alleata Previdenza è un piano pensionistico libero, infatti, il sottoscrittore può decidere l’importo della rata da versare e la cadenza (mensile, trimestrale, annuale). Il programma prevede anche versamenti spontanei aggiuntivi, versamento del TFR, contributi da parte del datore di lavoro.
Il fine ultimo del programma Alleata Previdenza è l’accumulo di somme di denaro gestite in strumenti finanziari per realizzare alla fine del piano una rendita aggiuntiva e integrativa alla pensione.
Prima di sottoscrivere il programma Alleata Previdenza è consigliabile consultare un professionista esperto Alleata Previdenza che potrà guidare il soggetto verso la scelta più appropriata e dare consigli giusti in base alla propria situazione lavorativa e di propensione al rischio.
Il secondo passo da fare, prima di sottoscrivere un piano previdenziale Alleata Previdenza è quello di prendere visione dei fogli informativi presenti sui siti ufficiali della compagnia Alleanza.
Alleata Previdenza è un piano individuale pensionistico di tipo assicurativo, iscritto all’albo della Covip e attraverso la lettura dei fogli informativi il risparmiatore può conoscere le caratteristiche della forma pensionistica complementare in oggetto.
Nei fogli informativi Alleata Previdenza, redatti a cura di Alleanza Toro sono illustrate le linee generali del prodotto: modalità di versamento, costi connessi alla partecipazione al fondo, il regime fiscale applicato, le diverse opzioni di investimento, i prospetti dei rendimenti storici.
Inoltre i fogli informativi di Alleata Previdenza indicano le prestazioni assicurative accessorie, i costi reali durante la fase di accumulo, tutti i costi e le prerogative individuali previste dal contratto (riscatto, ricollocazione, anticipazione, tutte le informazioni relative ai versamenti e i mercati in cui le somme sono investite.
Alleata Previdenza: quale formula scegliere
Il piano previdenziale Alleata Garantita è indicata per le persone che vogliono preservare il capitale investito; Alleata Bilanciata è consigliata a chi intende avere risultati nel tempo accettando un rischio medio; Alleata Azionaria, invece risponde alle esigenze di quelle persone che sono propense ad un rischio più o meno alto e perseguono rendimenti più alti rispetto ad altre forme di investimento.
Alleata Previdenza è un programma previdenziale molto flessibile nelle forme e nei contenuti; infatti, oltre a modificare le somme da accumulare, il sottoscrittore può decidere in qualsiasi momento di cambiare la tipologia della formula previdenziale precedentemente scelta.
Infine, chi sottoscrive Alleata Previdenza può aderire ad un programma personalizzato scegliendo di ripartire il suo patrimonio in modo ponderato attraverso le tre formule previste da Alleata Previdenza. Si tratta di una scelta bilanciata che preserva il capitale e al tempo stesso tende all’ottenimento di rendimenti più o meno consistenti nel tempo.
Un’altra opzione che il risparmiatore può scegliere è il Piano di investimento programmato; si tratta di un piano che utilizza le tre forme previdenziali: Alleata Azionaria fino all’età di 50 anni, Alleata Bilanciata dai 51 ai 59 anni e Alleanza Garantita dopo i 60 anni d’età.
Questa speciale formula di investimento punta ad ottenere alti rendimenti nel periodo iniziale del programma fino ad arrivare a rendimenti più contenuti e sicuri in prossimità dell’età pensionabile.
Alleata Previdenza: le forme di riscossione
Il piano di pensione integrativa Alleata Previdenza alla sua scadenza viene convertito in una rendita vitalizia rivalutabile. Il beneficiario del programma previdenziale può chiedere la liquidazione delle spettanze sottoforma di capitale fino ad un massimo del 50%.
Inoltre, la rendita vitalizia oltre ad essere rivalutabile è anche reversibile; vale a dire che in caso di morte del sottoscrittore le somme saranno corrisposte agli eredi (o persone designate nel programma stesso).
Alleata Previdenza permette di prelevare dalle somme maturate importi per importi non superiori al 75%, per spese di salute in situazioni gravi anche per i familiari, dopo almeno otto anni per la ristrutturazione o acquisto dalla prima abitazione e infine, per importi non superiori al 30% delle somme maturate per motivi di varia natura.
Alleata Previdenza prevede anche il riscatto in particolari casi quali invalidità grave e permanente al 100%, cessazione dell’attività lavorativa per un periodo superiore a un anno e inferiore a 48 mesi; il soggetto avrà diritto al 50% della sua posizione previdenziale.
Il riscatto pari al 100% della posizione maturata è anche previsto se si verifica il caso di inoccupazione per un periodo che supera i 48 mesi.