Guida a Google Finance 2025: strumenti, vantaggi e consigli pratici
Seguire l’andamento dei mercati finanziari non è mai stato così semplice, fino a pochi anni fa, un risparmiatore comune doveva affidarsi a quotidiani economici, report delle banche o telefonate al proprio consulente per avere un quadro aggiornato delle proprie azioni o dei principali indici.
Oggi, strumenti online come Google Finance hanno reso possibile accedere a queste informazioni in pochi secondi, direttamente dal browser o dallo smartphone, senza bisogno di abbonamenti costosi o piattaforme complesse.
È un servizio gratuito, intuitivo e abbastanza completo da soddisfare sia chi si avvicina per la prima volta al mondo della finanza, sia chi ha già esperienza ma vuole uno strumento rapido per monitorare i propri asset.
Che cos’è Google Finanza?
Google Finance, italianizzato in “Google Finanza“, è un servizio web fornito dall’azienda di Mountain View che permette agli utenti e agli investitori di controllare in tempo reale l’andamento del mercato finanziario, avendo così sempre sott’occhio i propri interessi e i propri capitali investiti in borsa.
È sostanzialmente una vetrina di dati finanziari in tempo quasi reale, organizzata in modo da essere facilmente consultabile. Al centro c’è la possibilità di cercare titoli azionari, indici, fondi o valute e ottenere immediatamente un grafico aggiornato, i dati di mercato più rilevanti e una selezione di notizie collegate
Lanciato il 21 marzo 2006, il sito viene costantemente monitorato dagli utenti interessati anche solo all’andamento dei mercati mondiali pur non avendo mai investito un solo centesimo in borsa.
Come accedere a Google Finance
Entrare in Google Finance non è complicato, anzi, basta aprire il browser, digitare il nome del servizio e premere invio. In pochi istanti sei dentro, senza registrazioni obbligatorie o passaggi complicati, la schermata iniziale è minimale, quasi vuota: in alto una barra di ricerca ben visibile, sotto una panoramica sugli indici principali, i titoli che in quel momento attirano più attenzione, le variazioni di mercato più rilevanti e una selezione di notizie fresche.
Se cerchi un’azienda in particolare, puoi scrivere il nome o il ticker, si apre subito la scheda dedicata, con il prezzo aggiornato, la variazione giornaliera, un grafico interattivo e i dati di base dell’azienda. Se decidi di accedere con il tuo account Google puoi anche salvare i titoli che ti interessano in una lista personale, così li ritrovi sempre senza doverli ricercare ogni volta.
Non mancano poi siti ufficiali, collegamenti a portali finanziari, informazioni sui contatti delle varie società, insomma, tutto quanto il necessario per vivere un’esperienza completa nel mondo dell’andamento live della borsa. Tutto questo è collocato sul lato destro del portale, area nella quale sono ospitati altri dati economici della società (in percentuali) a mo’ di sintesi dell’andamento generale del titolo.
Il grafico è la parte su cui probabilmente ti soffermerai di più, ti permette di vedere l’andamento del titolo nel corso di un giorno, di un mese, di un anno… o anche di più. E puoi metterlo a confronto con altri titoli o indici, così da capire subito chi sta andando meglio o peggio. Accanto al grafico, un riquadro riporta valori come capitalizzazione, rapporto prezzo/utili, dividendo e beta (se ci sono). E in fondo, una sezione di notizie ti aiuta a collegare i numeri agli eventi reali, spiegando perché il prezzo si muove in un certo modo.
Come usare Google Finance in modo avanzato
Google Finance, di per sé, è già utile per dare un’occhiata veloce ai mercati, ma il salto di qualità arriva quando inizi a collegarlo a Google Sheets. In quel momento, i dati che normalmente vedi solo a schermo diventano materiale su cui puoi lavorare, archiviare e confrontare.
La funzione che permette tutto questo è GOOGLEFINANCE(). All’apparenza è una formula semplice: indichi un titolo e il tipo di informazione che ti serve, ad esempio il prezzo attuale, e il foglio te lo restituisce. In realtà, nasconde parecchie possibilità in più.
Puoi, ad esempio, recuperare non solo il prezzo del momento, ma uno storico completo specificando una data di inizio e una di fine. Così ottieni una serie di valori giorno per giorno, perfetti per calcolare rendimenti, medie mobili o volatilità.
Gli attributi disponibili spaziano dai dati di mercato, prezzo, chiusura, volumi, ai fondamentali, come il rapporto prezzo/utili o la capitalizzazione. Non sempre sono presenti per tutti i titoli, in quei casi conviene gestire il problema con formule come IFERROR() per mostrare un messaggio al posto dell’errore.
Se lavori con molti strumenti o con periodi lunghi, Sheets può iniziare a rallentare, succede perché ogni formula GOOGLEFINANCE richiede un ricalcolo, e se ne hai decine in giro per il file il carico aumenta.
Un trucco efficace è creare una tabella “fonte” in un unico foglio dedicato, in cui per ogni titolo fai una sola chiamata e poi riutilizzi quei dati ovunque servano. Riduci così il numero di richieste e la cartella resta veloce. Anche limitare il dettaglio temporale ai dati settimanali, quando il giornaliero non è indispensabile, può fare una grande differenza.
Per la valuta, invece, se hai titoli quotati in valute diverse, ha senso convertire tutto nella stessa moneta per leggere i numeri in modo coerente. Con un semplice GOOGLEFINANCE(“CURRENCY:EURUSD”) ottieni il cambio e puoi applicarlo ai prezzi. Ti accorgerai che, in certi periodi, l’effetto del cambio pesa quanto un movimento di prezzo.
Insomma, non serve riempire il foglio di indicatori complessi, bastano poche metriche utili e chiare. Una media mobile a 50 giorni, una volatilità a 30 giorni, e magari una normalizzazione dei prezzi per confrontare titoli diversi sulla stessa scala. Così, quando apri il file, ti basta uno sguardo per capire chi sta guidando il rendimento e chi invece lo frena.
Google Finance non è pensato per fare trading intraday, ma con Sheets può diventare un cruscotto personalizzato che ti accompagna nel monitoraggio settimanale o mensile, senza bisogno di piattaforme costose.
Google Finance: vantaggi per chi inizia e per chi ha già esperienza
Google Finance è uno di quegli strumenti che, una volta scoperti, finiscono per entrare nella routine di chi si occupa anche solo un po’ di finanza. Per i neofiti, il vantaggio principale è la semplicità: non serve imparare ad orientarsi in interfacce complicate o capire un linguaggio troppo tecnico. Apri la pagina, scrivi il nome del titolo che ti interessa e in pochi secondi hai il prezzo, il grafico e qualche dato chiave. È un modo sicuro per iniziare a familiarizzare con il mondo dei mercati senza sentirsi sopraffatti. Inoltre, essendo gratuito e accessibile ovunque, ti permette di fare pratica senza dover investire subito in piattaforme a pagamento.
Per chi ha già esperienza, invece, il valore sta nella velocità e nella possibilità di personalizzare. Se sai già cosa cercare, puoi sfruttare Google Finance come punto di riferimento rapido per controllare l’andamento di titoli, indici, valute o materie prime. Collegandolo a Google Sheets, puoi costruire veri e propri cruscotti su misura, aggiornati quasi in tempo reale, che ti permettono di tenere sotto controllo un portafoglio o fare analisi storiche in autonomia.
Non è la piattaforma più avanzata sul mercato, ma la sua integrazione con l’ecosistema Google la rende estremamente versatile: la puoi usare dal telefono, dal computer dell’ufficio o da casa, senza configurazioni complesse.
Vantaggi per chi è neofita:
- Interfaccia chiara, senza funzioni inutilmente complesse.
- Accesso gratuito e immediato, senza installazioni o registrazioni obbligatorie.
- Dati di base comprensibili, ideali per imparare i concetti fondamentali.
Vantaggi per chi è esperto:
- Controllo veloce di titoli, indici, valute e materie prime da qualsiasi dispositivo.
- Integrazione diretta con Google Sheets per analisi storiche e monitoraggio del portafoglio.
- Flessibilità nell’adattare le informazioni alle proprie strategie di investimento.
FAQ – Domande frequenti
- Google Finance è gratuito?
Sì, Google Finance è un servizio completamente gratuito e accessibile da qualsiasi dispositivo connesso a Internet. - I dati di Google Finance sono in tempo reale?
Dipende dal mercato, alcune borse sono in tempo reale, altre hanno un ritardo di circa 15-20 minuti. - Posso usare Google Finance senza un account Google?
Sì, ma con un account puoi creare liste personalizzate di titoli e sincronizzarle tra i tuoi dispositivi. - Google Finance è adatto per il trading intraday?
No, non è pensato per operazioni intraday: è più indicato per monitoraggi giornalieri o settimanali. - Posso esportare i dati di Google Finance?
Sì, collegandolo a Google Sheets puoi importare e manipolare i dati per analisi personalizzate e storici.