Oggi trattiamo l’argomento previsioni di borsa, cicli e price action. E’ quindi possibile prevedere il mercato secondo la propria esperienza?

Su diverse teorie  studiate negli anni quella che mi ha colpisce di più è spesso la teoria dei cicli di borsa e credo anche che sia una delle migliori per questo aspetto, proprio perché ti da la possibilità di fare delle “previsioni” sull’andamento futuro dei prezzi ma soprattutto del tempo, si, proprio perché anche il tempo ha la sua funzione.

Beh, ci tengo a sottolineare che prevedere il mercato come lo intende molta gente non è possibile ma più che previsione la chiamerei una sorta di indizio probabilistico che ci darebbe un’idea su dove e quando potrebbe succedere una determinata cosa, mantenendo ovviamente un margine di errore abbastanza importante.

Prevedere il mercato quindi è possibile, in linea di massima, ma le probabilità di indovinare credo possano superare di poco il 50per cento….e allora serve o non serve?….

Serve o non serve tentare di prevedere il mercato?

Si, personalmente credo che serva ma se dosato nel modo giusto, in poche parole credo sia utile avere un piano prestabilito e quindi, per avere un piano prestabilito, un minimo di previsione la si deve fare ma credo sia altrettanto necessario avere di scorta sempre un piano B pronto e veloce in caso i fatti vadano a smentire ciò che avevamo preventivato.

La realtà dei fatti nel trading

La realtà dei fatti è ciò che conta e va oltre alle previsioni. Quando si ha poca esperienza si tende a cercare di voler prevedere il futuro e ad avere un piano “B” traballante, in più subentrano elementi psicologici che ci portano al voler sempre ragione e quindi si tende a non voler vedere ciò che è ormai evidente, quindi si compiono molti errori gravi, come quello di intestardirsi proprio sulla previsione appena fatta anche se ormai è palese che proprio la realtà dei fatti stanno dimostrando il contrario. Ecco che, in questo caso, mi entra in aiuto la famosa Price Action (azione del prezzo).

Alla fine della storia, come si suol dire, un pizzico di previsione non guasta ma è proprio l’azione dei prezzi che ci deve suggerire cosa sta succedendo e probabilmente cosa succederà. Per migliorare queste capacità consigliamo di visionare Borsa Mercato.

Cos’è la Price Action?

La Price Action detta in poche parole analizza il movimento del prezzo nel Mercato Borsistico, quindi la tendenza in atto, la formazione di pattern di continuazione e di inversione, livelli di supporto e resistenza che sono stati testati più volte, swing ecc… in poche parole ciò che succede nel grafico nudo e crudo senza l’aiuto di indicatori, algoritmi o quant’altro.

Per farla ancora più semplice io normalmente seguo la direzione del trend in atto, aspetto un rintracciamento su un test di un livello importante e cerco di rientrare in trend se questo riparte, in più, grazie allo studio dei cicli magari cerco di capire se c’è ancora tempo perché il trend in atto possa continuare nella sua direzione.

Ecco che ritorniamo al concetto base, fare le cose semplici è meglio perché la cosa più difficile sta nel fare esperienza e nel gestire la psicologia e la disciplina.

Quindi parlando di previsioni e azione del prezzo, do più importanza all’azione del prezzo, ciò che sta succedendo mi aiuta a capire ciò che probabilmente succederà e con una piccola aggiunta di previsione (grazie all’analisi ciclica) un’idea già me la faccio in anticipo.

Un punto chiave per operare in borsa: il Price Action

Il mio modo di tradare i mercati, quindi, è costituito da 2 tecniche, una basata sui cicli di borsa per cercare di farmi un’idea su dove potrebbe dirigersi il prezzo e una basata sull’analisi del movimento del prezzo nudo e crudo (Price Action) sul time frame daily.

Price Action con l’uso delle candele (Pin Bar, Inside)

La Price Action è una delle tecniche più utilizzate dai trader professionisti americani dove, in sostanza, tendono ad osservare esclusivamente l’azione del prezzo senza tanto ausilio di indicatori ma andando alla ricerca dei semplici pattern di inversione che si formano su livelli importanti (supporto o resistenza).

Alcuni dei più famosi pattern di inversione su candele giapponesi e praticamente i più utilizzati sono:

  • Pin Bar
  • Pin Bar binarie
  • Inside

Pin Bar:

Sono candele in cui l’apertura e la chiusura devono essere superiori almeno al 50per cento del suo range per le pin bar rialziste e inferiori almeno al 50per cento del suo range per le pin bar ribassiste.

Pin Bar binarie:

sono le pin formate da 2 candele e la condizione è che l’apertura della barra precedente e la chiusura della barra attuale devono essere superiori almeno al 50per cento del range delle 2 candele per le pin bar binarie rialziste e che l’apertura della barra precedente e la chiusura della barra attuale devono essere inferiori almeno al 50per cento del range delle 2 candele per le pin bar binarie ribassiste.

Inside:

Le candele o barre inside sono semplicemente quelle che hanno massimo inferiore al massimo della candela precedente e minimo superiore al minimo della candela precedente, sono neutrali, quindi possono essere usate sia per il rialzo su rottura del massimo superiore delle 2 candele e sia per il ribasso su rottura del minimo inferiore delle due candele.

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